Possibile chiusura Ospedale di Fondi, interrogazione urgente del consigliere regionali di Fratelli d’Italia Giovanni Righini
LA NOTA – Fratelli d’Italia di Fondi, coerentemente con quanto promesso in campagna elettorale, non ha dimenticato i bisogni ed i diritti dei cittadini fondani. Così scrivono Sonia Federici, coordinatore di FDI di Fondi e Stefano Marcucci, capogruppo in consiglio comunale di FDI di Fondi.
Per questo, il consigliere regionale Righini ha provveduto a fare un’interrogazione urgente a risposta immediata, per rimarcare e, soprattutto, per chiedere degli interventi improrogabili volti al potenziamento dell’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi.
Il disinteresse riscontrato nelle istituzioni competenti lascia intendere che l’ospedale San Giovanni di Dio possa essere chiuso, facendo, di fatto, venire meno un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria del territorio.
A tal punto, si interroga l’Assessore competente in materia di Sanità, su quali iniziative voglia intraprendere al fine di scongiurare una possibile chiusura. Rimarchiamo, ovviamente, che non staremo a guardare mentre il nosocomio locale venga smantellato, pezzo dopo pezzo.
Sonia Federici, coordinatore di FDI di Fondi e Stefano Marcucci, capogruppo in consiglio comunale di FDI di Fondi.
TESTO DELL’INTERROGAZIONE – Interventi urgenti volti al potenziamento dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi (LT) Premesso che: L’Ospedale San Giovanni di Dio sito nel territorio del comune di Fondi (LT) vanta una storia secolare e da sempre è stato un punto di riferimento assistenziale di alto livello; negli anni recenti, però, è stato “vittima” di una riduzione sempre più consistente di personale, reparti e servizi offerti ai pazienti; nell’ottobre 2019 erano stati annunciati una serie di investimenti, per circa 10 milioni di euro utili al potenziamento dell’ospedale di Fondi, con una prima tornata di interventi concentrati sulla rete perinatale. Ad oggi, però, risulta che questi fondi non siano mai effettivamente arrivati; attualmente nell’ospedale di Fondi sono presenti un reparto di medicina generale e un reparto di ostetricia-ginecologia, mentre i reparti di chirurgia e pediatria una volta presenti e considerati delle eccellenze, risultano chiusi, così come il reparto di cardiologia presente internamente a medicina generale; gli ambulatori di cardiologia, endocrinologia, fisiatria, oculistica, otorinolaringoiatria, neurologia e medicina legale, sono attivi esclusivamente per un giorno a settimana; il consultorio familiare, regolato dalla legge nazionale 29 luglio 1975 n. 405 e dalla legge regionale 16 aprile 1976 n. 15, risulta sprovvisto della figura del medico ginecologo; è altresì vero che, durante il periodo estivo, la provincia di Latina si riempia, in maniera consistente, di turisti e ciò rende la carenza di posti letto e di strutture sanitarie un rischio, ancor più significativo, per la salute di residenti e turisti; Considerato che: il disinteresse riscontrato delle istituzioni competenti lascia intendere che l’Ospedale San Giovanni di Dio possa essere presto chiuso. Facendo, di fatto, venire meno un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria del territorio. Per quanto sopra premesso e considerato, il sottoscritto Consigliere Regionale interroga il presidente della Giunta Regionale del Lazio e l’Assessore competente in materia di Sanità:
quali iniziative vogliano intraprendere al fine di scongiurare una possibile chiusura dell’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, cosicché, alla cittadinanza e all’intero territorio possa essere garantito un presidio sanitario efficiente e completo.
