SEQUESTRO DI ALIMENTI IN UN NEGOZIO DI LATINA: LA DISTRUZIONE A CARICO DEL TITOLARE

/
NAS

Dissequestro e distruzione alimenti sequestrati all’esercizio commerciale: l’ordinanza del Comune di Latina

Lo scorso 10 aprile, il Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute NAS di Latina ha proceduto al sequestro di circa 70 chili di alimenti di varia natura (preparati di carne, pasta ripiena, preparati ittici, sughi, preparati vegetali, trippa, prodotti ittici, carni bianche, impasto per pizza) presso l’esercizio commerciale nel quartiere Q5 di Latina.

Il Comando Carabinieri NAS trasmetteva il verbale di sequestro amministrativo, lo scorso 10 aprile, per la violazione dell’art.6 del D.lgs n. 193/2007. Il 13 aprile, con lettera acquisita al protocollo comunale il 13 aprile, il titolare chiedeva il dissequestro e la distruzione dei prodotti alimentari succitati.

Oggi, il Comune ha ordinato di disporre il dissequestro e la distruzione degli alimenti, precedentemente sequestrati presso l’esercizio commerciale che si occupa di cibo, in particolare del settore caseario.

Le operazioni di dissequestro e distruzione della merce dovranno avvenire sotto il controllo del Comando Carabinieri per la tutela della salute NAS di Latina, imputando le spese di distruzione a carico del titolare.

Articolo precedente

PROCESSO SCHEGGIA, CETRONE SCRIVE UNA LETTERA APERTA

Articolo successivo

FONDI, FDI: POSSIBILE CHIUSURA DELL’OSPEDALE. PRESENTATA INTERROGAZIONE IN REGIONE

Ultime da Cronaca