La seduta di Consiglio Comunale a Fondi di mercoledì 27 ottobre, al settimo punto dell’Ordine del Giorno, prevedeva l’approvazione del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2022-2024
Anche in quest’occasione, come già avvenuto a Marzo, l’intervento del nostro Consigliere Comunale Francesco Ciccone ha evidenziato come la nostra visione di Città sia opposta a quella dell’attuale maggioranza.
“Se questo DUP è la cartina di tornasole dei vostri sogni nel cassetto, allora tocca svegliarvi prima possibile, senza aspettare che canti il gallo. Perché, è bene ricordarlo, dietro queste 240 pagine di tabelle, numeri, propositi, c’è sempre un indirizzo di stampo politico. Ed anche una responsabilità politica”.
Di seguito la relazione integrale di Ciccone.
Riportiamo integralmente la sua relazione.
“7270 sono i Cittadini fondani che non hanno un’occupazione, iscritti al Centro per l’Impiego. 7270 Cittadini senza lavoro, disoccupati, inoccupati, di cui solo 43 occupati senza contratto. E di questi oltre 500 sono extracomunitari. Duemila sono le Donne, che hanno tra i 30 ed i 49 anni. 2404 sono gli over 50 senza lavoro. Non è il bollettino di una Città di Provincia del dopoguerra. Sono i numeri della situazione occupazionale della Città di Fondi al 30.06.2020 e li ha forniti il Centro per l’Impiego, e sono finiti del Documento Unico di Programmazione 2022-2024.
E siccome, come ci ricorda Papa Francesco nell’Enciclica “Laudato sì”, “tutto è connesso”, se su 33 Comuni della Provincia di Latina, Fondi è al 29esimo posto per Reddito medio (con circa 14mila Euro rispetto ai meno di 25mila contribuenti), se più in basso di Fondi troviamo solo 4 piccoli centri come Sonnino, Prossedi, Monte San Biagio e Ponza… beh, allora è evidente. Due indizi fanno una prova.
Il terzo indizio è quello assai più preoccupante e destabilizzante. Da anni ormai la Caritas Diocesana ci presenta numeri assurdi. Ogni anno, ogni fondano spende circa 1800,00 Euro nel gioco d’azzardo, con un’incidenza sul reddito di circa il 10%, e questo dato non tiene conto del gioco a distanza, attraverso i siti internet.
Possono bastare tre indizi? Ne volete altri?
Questa Città vive una crisi senza precedenti. Sociale, economica, valoriale.
Ce ne vogliamo rendere conto?
Oggi voglio essere generoso però, e darvi altri spunti di riflessione. Dei servizi pubblici locali, per la stragrande maggioranza esternalizzati, parleremo presto. Ma di obiettivi ancora lontani da raggiungere è giusto offrire un promemoria.
Avete promesso di favorire forme di Partecipazione non c’è traccia di Consulte, di dialogo con i Comitati di Quartiere. Sembra essere tramontato da anni il progetto del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi. Non avete voluto istituire una Commissione Consiliare Emergenza, poi abbiamo capito perché… non avete nemmeno rispettato il vostro Programma, dicendo no ad una Commissione per la Sicurezza Urbana, e nemmeno nella pletora di delegati da poco presentati avete individuato un punto di riferimento.
Citate la manutenzione degli immobili comunali, ma per un disabile accedere ad alcuni spazi pubblici è ancora impossibile. Parlate di sicurezza urbana e sociale, con il potenziamento di pubblica illuminazione e videosorveglianza, ma vi invito a verificare quanti sono ogni sera i punti luce sul territorio comunale che restano spenti. Scrivete di politiche abitative di edilizia residenziale pubblica, ma quanto altro tempo dovrà trascorrere per vedere nascere nuovi alloggi popolari?
Riqualificazione della viabilità esistente: devo dirvi io in che condizioni sono buona parte delle strade di ingresso alla Città? La manutenzione ordinaria delle arterie comunali è talmente approssimativa che si ricorre a quella straordinaria. Attendiamo tutti, poi, con grande curiosità il Piano Regolatore del Verde Urbano. Forse dovremo affidare le nostre speranze a qualche nuovo delegato?
La Differenziata ormai è una scommessa vinta dai Cittadini ma persa per l’economia delle famiglie fondane. Arrivando al 90% riusciremo a vedere riconosciuto il diritto ad una Tariffa puntuale sui rifiuti? E sembra non essere così grave il fenomeno dell’erosione costiera, la crescita di ecoreati. Non vi tocca. Qualche addetto ai lavori vi ha messo in allarme sul problema della subsidenza di alcune aree della piana?
Vi ostinate a non istituire Patti di Collaborazione, forse vi imbarazza l’idea che qualche buon suggerimento possa arrivare anche dall’Opposizione? Non preoccupatevi, potete tranquillamente mettere in atto tutto il Programma Elettorale di Fondi Vera.
A me non dispiacerebbe, nemmeno ai nostri elettori, e fareste felice soprattutto la Città.
Tra i programmi della Missione “Sviluppo economico e competitività” avete inserito l’organizzazione del Mercato settimanale una Domenica al mese nelle strade del centro. Vi siete persi una mappa della Città o ci avete ripensato? Il Municipio dispone di 128 risorse umane. Quattro anni fa potevamo contare su un dipendente comunale ogni 288 Cittadini, oggi di uno ogni 305 abitanti. Nel 2017 un dipendente costava 136,00 Euro ad ogni abitante. Oggi 141,00 Euro.
Questa Amministrazione dice di voler puntare sulla Semplificazione. Salvo poi indire un Bando per il Progetto Borse Lavoro e pretendere dai Cittadini una certificazione di iscrizione al Centro per l’Impiego (chiuso al pubblico da due anni quasi) quando avrebbe potuto, lo dice la legge, richiedere un’autocertificazione. Ed alla proposta di prorogare i termini per agevolare i Cittadini in difficoltà risponde che non ce n’è bisogno.
Nel DUP intanto, come in quello di Marzo, non c’è traccia di investimenti per una Casa della Cultura. Le politiche rivolte ai giovani non sono nemmeno state oggetto di una delega specifica. Se ne occuperà l’ex Sindaco De Meo come si è occupato di Sport dal 2015 al 2020? Non c’è spazio per uno Sportello antiusura e sovraindebitamento. Se occuparvi del Centro Storico vuol dire intervenire com’è avvenuto quest’anno tra Via Garibaldi, Corso Appio Claudio e Via Pietro Colletta, beh… allora forse è meglio lasciare le cose così come stanno. Non c’è alcuna volontà, da parte di questa maggioranza, di istituire un Osservatorio Economico Cittadino. Non c’è traccia di integrazione con le comunità straniere, non esiste alcuna mediazione culturale.
Se questo DUP è la cartina di tornasole dei vostri sogni nel cassetto, allora tocca svegliarvi prima possibile, senza aspettare che canti il gallo. Perché, è bene ricordarlo, dietro queste 240 pagine di tabelle, numeri, propositi, c’è sempre un indirizzo di stampo politico.
Ed anche una responsabilità politica”.