FITODEPURAZIONE, OK AL PROGETTO DI FATTIBILITÀ A LATINA

Fitodepurazione, il Commissario straordinario del Comune di Latina ha approvato il progetto di fattibilità chiamato “Fidel”

L’idea progettuale presentata dal Comune di Latina riguarda la possibile realizzazione di sistemi di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue di insediamenti di case sparse e piccoli agglomerati
abitativi del territorio comunale, privi di allacci al sistema fognario, e prevede la realizzazione di un intervento pilota in aree del territorio individuate attraverso uno studio di fattibilità.

La Provincia di Latina, a novembre 2019, ha trasmesso copia della Convenzione, sottoscritta con il Comune di Latina, ed ha contestualmente comunicato il trasferimento del primo 30% della somma spettante all’ente di Piazza del Popolo.

Il costo complessivo ammonta a 170.000 euro, di cui 150.000 euro sono stati richiesti come contributo e 20.000 euro sono cofinanziati da Comune di Latina (per 11.000 euro) e partner (per 9.000 euro). Il partner privato è la società U-Space, come capogruppo dell’associazione temporanea d’impresa.

La stessa società, lo scorso gennaio, ha presentato lo studio di fattibilità tecnico-economica del progetto.

Il progetto FIDEL costituisce un’applicazione del progetto europeo LIFE+ Rewetland (2010-2014), che ha inteso promuovere un programma di riqualificazione delle acque dell’Agro Pontino. Lo studio di fattibilità dell’Ati ha individuato 59 potenziali aree di Latina per la creazione di agglomerati serviti da fognatura e sistema di trattamento con fitodepurazione.

Come si legge nel progetto Fidel, la fitodepurazione è nata per il trattamento di reflui civili di piccole e medie utenze. Tuttavia, negli ultimi anni, il campo di applicazione è stato allargato, tramite ricerche e sperimentazioni, ad altre tipologie di reflui, compresi quelli provenienti da cantine vinicole, caseifici e attività zootecniche. È anche possibile trattare le acque cariche di nutrienti organici e inquinanti chimici provenienti da fonti nel territorio rurale, spesso convogliate da torrenti o canali. Nel caso pontino, si possono realizzare, in adiacenza ai corsi d’acqua, grandi bacini di fitodepurazione che hanno le caratteristiche di vere e proprie zone umide, del tutto simili a quelle naturali. Tali sistemi dunque, oltre
alla funzione depurativa, assumono anche una valenza estetica, paesaggistica e di supporto alla biodiversità.

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