Il dibattito per la fiducia al governo Conte bis a Palazzo Madama, proprio come ieri a Montecitorio, è stato molto teso. Il centrodestra ha contestato la nuova maggioranza tra grida e cartelli.
È intervenuto anche il senatore di Latina Nicola Calandrini di Fratelli d’Italia che ha chiesto le dimissioni di Giuseppe Conte e auspicato le elezioni politiche per scegliere una nuova maggioranza alla guida del Paese.
Secondo Calandrini, che ha accolto con piacere il ritorno di Salvini e della Lega nell’alveo delle opposizioni, gli elettori, se si dovesse tornare al voto, esprimerebbero la volontà di un Paese diverso, guidato dal centrodestra.
Per il senatore, Fratelli d’Italia e la sua leader Giorgia Meloni sono gli unici che hanno mantenuto la barra dritta, coerenti con il principio di rimanere sulle proprie posizioni (“per un Governo sovranista e nazionale” – ha detto Calandrini) e chiedere il ritorno alle urne una volta che Conte aveva dato le proprie dimissioni sul finire di agosto, in seguito alla “svolta del mojito” (come diversi commentatori la chiamano ironizzando) impressa da Matteo Salvini.