Sezze, farmacia comunale: l’associazione ottiene la sospensiva del provvedimento che negava l’autorizzazione all’apertura. Comune ricorre al Consiglio di Stato
Il Comune di Sezze impugnerà l’ordinanza del Tar dello scorso 17 settembre con la quale la sezione staccata di Latina ha accolto l’istanza cautelare del ricorso presentato dall’associazione “Ricci, Delle Piante, Paletta”, sospendendo l’esecuzione del provvedimento impugnato, fissando la trattazione di merito del ricorso al prossimo 22 marzo 2023 e compensando le spese.
È stato l’avvocato Maro Lepori, nominato dal Comune per difendere l’ente al Tar, a suggerire l’opportunità di impugnare il provvedimento dinanzi al Consiglio di Stato. E sarà sempre l’avvocato Lepori, nominato da una delibera di Giunta disposta oggi, 7 ottobre, a promuovere il ricorso a Palazzo Spada.
Le ragioni del contenzioso tra Comune e associazione potrebbe essere sintetizzate nella circostanza per cui la farmacia. che avrebbe dovuto essere gestita dalla predetta associazione, è troppo vicina a quelle pre-esistente.
Così è accaduto, infatti, a Sezze dopo che la Regione Lazio, nel 2018, aveva assegnato la sede farmaceutica n. 7 del Comune all’associazione “Ricci, Delle Piane, Paletta”, collocatasi al 333° posto della graduatoria di merito.
Al che sorse il problema della sede per il quale la Regione Lazio aveva concesso diverse proroghe all’associazione per trovarne una adeguata, vista la difficoltà intervenuta. Il 19 aprile 2022, trovata finalmente la sede, l’associazione “Ricci, Delle Piane, Paletta” aveva chiesto l’autorizzazione all’apertura in Via Bassiano snc (adiacente il locale Mobili Di Lorenzo). Solo che sempre nello stesso mese, due giorni dopo, il 21 aprile, il Comando della Polizia Locale aveva rilevato, in seguito a tre diverse misurazioni, una distanza inferiore ai 200 metri, rispetto alla preesistente Farmacia Comunale di Via Roccagorga 13.
Ecco perché, a maggio scorso, la Regione Lazio, preso atto della distanza non congrua, aveva concesso all’Associazione “Ricci, Delle Piane, Paletta”, il termine perentorio di 15 giorni entro cui individuare un nuovo locale. Una nota regionale che, però, è stata sin da subito contestata dall’associazione, sebbene, al contempo, il Settore Servizi Produttivi del Comune di Sezze, in data 4 maggio, alla luce della perizia del Comando della Polizia Locale, avesse espresso anch’esso “parere negativo all’apertura della Sede Farmaceutica nr. 7, nei locali individuati, in quanto non sono rispettate le distanze minime richieste dalla normativa vigente, dalla farmacia più vicina”.
È così che, ad agosto scorso, è nato il ricorso al Tar di Latina che chiede l’annullamento e che intanto ha bloccato la nota del Comune, risalente al 25 maggio 2022, a firma del Responsabile del Settore VIII – Servizi Produttivi, recante il diniego alla richiesta di autorizzazione all’apertura della sede farmaceutica n. 7 e la Determinazione della Regione Lazio, risalente all’1 giugno 2022, recante revoca della Determinazione dirigenziale del 2 novembre 2018 di assegnazione della sede farmaceutica.
Ora, la contesa passa in Consiglio di Stato.