Fare Latina: va costituito l’Ato, va affrontata la spinosa questione di Borgo Montello senza paura, Abc va sostenuta così come va incoraggiata l’energia ricavata da fonti alternative
In Consiglio comunale – spiega Annalisa Muzio, consigliere comunale di Fare Latina – è stato affrontato il tema dei rifiuti esprimendo soddisfazione per come è stato affrontato con senso di responsabilità da parte dell’intera assise comunale, sia dalla maggioranza che dall’opposizione. Data l’importanza credo che questo lavoro vada declinato, proprio in termini pratici, su quattro direttrici, ma vada affrontato per la prima volta senza ipocrisie e con la massima trasparenza e con razionale pragmatismo:
- Risolvere la questione della discarica di Borgo Montello: completare la bonifica con un’azione incisiva e definitiva da parte dell’amministrazione pubblica di concerto coi partner privati; trovare una soluzione per indennizzare i residenti; utilizzare in modo virtuoso quel sito attraverso le iniziative della transizione ecologica interagendo con la parte privata.
- Lavorare per illustrare e far comprendere ai cittadini tutti l’importanza dell’economia del rifiuto e della necessità di considerare questo tema in termini postivi con la massima trasparenza e nell’ottica della massima conoscenza della materia. Ciò anche attraverso attività di seminari e convegni finanche nelle scuole oltre che incontri pubblici con i cittadini per sensibilizzare sui temi, senza nasconderci su passi demagogici, richiamando anche l’attenzione sull’attuale crisi energetica che oggi ci attanaglia, frutto di una politica miope e lassista del passato;
- Rimuovere gli ostacoli e ridurre sempre di più l’utilizzo dei vecchi sistemi di smaltimento puntando su una adeguata rete impiantistica moderna che esalta le fonti rinnovabili, nonchè puntando sulla creazione di un Ato, perché il ciclo dei rifiuti, per legge, va completato in provincia e Latina deve assurgere al suo ruolo di faro e capoluogo del territorio.
- evitare di pensare che Latina sia un Comune a sé ma il comune capoluogo.
Nella gestione dei rifiuti urbani c’è ancora molto da fare: Latina rispetto alla restante parte della provincia ancora si attesta in media intorno al 40 percento di differenziata, mentre la media provinciale è attestata sul 65/70%.
La direzione in cui stiamo andando è certamente quella giusta ma occorre adesso un cambio di passo a livello di investimento su Abc, in modo che l’azienda cresca insieme a una città ‘riciclona’, rispettosa dell’ambiente e attenta alle nuove politiche energetiche.
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Così, ecco che il PNRR è un’occasione a dir poco unica ed irripetibile che ci consentirebbe di portare Latina su una strada di crescita di azioni positive: la sfida della transizione ecologica passa anche attraverso la previsione del futuro della impiantistica, in questa direzione va sostenuta l’iniziativa del Comune di Latina, che per la prima dopo tanti anni ‘rischia addirittura’ di avere il ruolo di protagonista di capofila, attraverso la sua municipalizzata ABC per la realizzazione di una stazione di trasferenza; delle frazioni di rifiuti urbani della raccolta differenziata, tesa alla riduzione delle distanze di trasporto ed efficientare la logistica della movimentazione; un impianto di selezione e valorizzazione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio, ivi incluse le frazioni similari.
Va evidenziato che nel progetto incluso nel Pnrr sono indicati gli ATO operativi come destinatari di ingenti linee di finanziamento, ma ahinoi su questo aspetto ci ritroviamo in ritardo non avendo noi provveduto per tempo alla creazione di questo Ambito. Non è un caso che a breve convocherò in Provincia la Commissione ambiente proprio per discutere anche di questo tema e non escludendo i ristori verso i residenti di Borgo Montello.