FALDA INQUINATA DI BORGO MONTELLO: PROCESSO A LANDI, RONDONI E COLUCCI ANCORA RINVIATO

L'immagine di una falda inquinata (foto d'archivio non riferita a Borgo Montello)
L'immagine di una falda inquinata (foto d'archivio non riferita a Borgo Montello)

Ancora un rinvio per il processo sull’inquinamento della discarica di Borgo Montello a carico dell’ex management di Ecoambiente

L’udienza si sarebbe dovuta tenere il 21 aprile ma causa emergenza Covid-19 ha avuto lo stesso destino di numerosi procedimenti. Ora, è ufficiale: il processo che contesta il reato permanente di “adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari” a Bruno Landi e Vincenzo Rondoni, all’epoca dei fatti dirigenti di Ecoambiente (attuale gestore di parte degli invasi della discarica di Montello), e l’imprenditore Nicola Colucci, è stato rinviato al 15 dicembre.

Le indagini sulla falda millenaria di Borgo Montello sono iniziate più di dieci anni fa, con un incidente probatorio risalente al 2007, per poi proseguire, tramite altri passaggi, al rinvio a giudizio dei coimputati nel 2014 con la prima udienza del processo fissata e svolta il 16 giugno del 2015. Siamo ancora a un nulla di fatto.

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Peraltro, la falda, a distanza di anni, e a prescindere da processi da ti tempi biblici e dai pareri di parte recapitati alla stampa da Ecoambiente, risulta ancora intrisa di sostanza cancerogene così come ha certificato la recente relazione in contraddittorio con le parti di Arpa Lazio.

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