Una risposta chiara ed efficace alle esigenze reali dei nostri cittadini con un’attenzione specifica a chi, in un mondo che evolve rapidamente e si sposta, soprattutto in termini di servizi, sulla rete, rischia di restarne escluso. È questo l’obiettivo primario del progetto entrato nel vivo anche nel Comune di Latina, grazie ad un finanziamento di oltre 450mila euro, nell’ambito del PNRR, che vede l’attivazione di 10 centri di facilitazione digitale su tutto il territorio.
“Si tratta – spiega Giuseppe Coriddi, presidente della commissione Istruzione del Comune di Latina – di un progetto in cui, come commissione, abbiamo creduto moltissimo, e ringrazio l’assessore Tesone e gli uffici che hanno lavorato con grande determinazione al suo raggiungimento, perché rappresenta un servizio inclusivo che mira all’accrescimento delle competenze digitali, a favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti e per incentivare l’uso dei servizi online, semplificando il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione”.
I centri forniscono supporto gratuito per accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione con lo specifico obiettivo di ampliare l’alfabetizzazione digitale. Il progetto prevede una nuova figura, il Facilitatore digitale, che avrà il compito di accompagnare l’utente nell’utilizzo dei servizi digitali e di Internet in generale, fornirà supporto, orientamento ed assistenza personalizzata, promuovendo l’utilizzo sicuro e consapevole di internet, della casella di posta elettronica, delle app e dei servizi digitali pubblici.
“Sono previste attività di formazione organizzate in micro-corsi, sia in presenza che con canali online, che – spiega Coriddi – porteremo nei centri sociali, nei centri anziani e là dove la domanda risulterà maggiore, così da poter raggiungere più persone possibile che avranno carattere ludico e sociale proprio per rendere l’accessibilità a questi servizi il più semplice possibile. Sono molto orgoglioso, e lo dico a nome di ogni singolo componente della commissione che ho l’onore di presiedere, di questa iniziativa perché penso soprattutto ai tanti anziani, spesso marginalizzati dal mondo digitale, che grazie a questo progetto potranno riacquisire autonomia e quindi dignità”. Il progetto segue quello di introduzione della lingua dei segni e della dotazione di tablet dedicati negli uffici anagrafe e comunali per persone non udenti.
“Il digitale può essere una grande risorsa – conclude Coriddi – ma il compito di un’amministrazione comunale è renderla accessibile e fruibile a tutti. Penso che con questi interventi stiamo compiendo passi avanti in tal senso ma continueremo a lavorare ogni giorno affinchè ogni cittadino si senta parte integrante della nostra comunità”.