EX STAZIONE A GAETA, L’OPPOSIZIONE CHIEDE AL COMUNE DI ACQUISIRE L’AREA: PRESENTATA MOZIONE

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L'area all'ex stazione di Gaeta chiusa dal privato
L'area all'ex stazione di Gaeta chiusa dal privato

I Consiglieri Comunali Silvio D’Amante (Insieme con Silvio D’Amante), Sabina Mitrano (Gaeta Comunità di Valore) e Emiliano Scinicariello chiedono al Comune di Gaeta di acquisire al patrimonio l’area dell’ex stazione

“Nella giornata di oggi abbiamo presentato al protocollo del Comune di Gaeta – congiuntamente – una Mozione Consiliare con la quale chiederemo al Consiglio Comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale a “dare incarico al Dirigente competente di intraprendere la procedura di acquisizione al patrimonio comunale dell’intera area della ex-Ferrovia, compreso l’edificio della ex-stazione quale immobile funzionale alla pubblica utilizzazione dell’area, oggetto della vendita di cui in premessa”.

Silvio D'Amante
Silvio D’Amante

Inutile girarci intorno, la vendita dell’area “ex-stazione” e dell’immobile che vi insiste è stata percepita da tutta la città come una ferita che andava prima o poi rimarginata, attraverso un atto amministrativo riparatore, ma ancor prima ed ancor più con un forte segnale politico di verso opposto.

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Il Consiglio Comunale, ma più ancora la politica locale tutta ebbe la possibilità di porre rimedio subito, a caldo, prima ancora che la brutta pagina politica divenisse anche vicenda giudiziaria, quando gli ex consiglieri comunali Scinicariello e De Angelis presentarono una mozione analoga a quella di oggi. Mozione che fu rigettata da tutti i consiglieri, tranne dai due che la presentarono.

Sabina Mitrano
Sabina Mitrano

Oggi la vicenda giudiziaria racconta della chiusura delle indagini su quella vendita apparsa da subito “anomala”, con ben tredici avvisi di garanzia a politici (ex sindaco e ex giunta comunale), dirigenti comunali, vertici politici e tecnici del Consind, soci della società acquirente, oltre alla contestazione di vari reati quali “aggiudicazione della gara con mezzi fraudolenti”, “turbativa della gara per la vendita”, “procura di un ingiusto vantaggio patrimoniale a Consind e Immobiliare Cavour Srl”, e soprattutto “lottizzazione abusiva”. Ed è anche il caso di rilevare che i lavori nell’altra area del medesimo piazzale sono fermi da tempo per via di altre vicende giudiziarie che rappresentano un altro episodio inquietante ed un’altra macchia per la nostra comunità cittadina.

La premessa d’obbligo, alla quale teniamo di più, è che la discussione politica che intendiamo sollevare sulla vicenda, e l’atto amministrativo che ne potrà conseguire, non debbano intendersi o costituire interferenza con le eventuali azioni giudiziarie in corso, poiché non intenderemo richiedere alcuna discussione sulle stesse. Ma di certo non possiamo sottacere sullo scenario a tinte fosche all’interno del quale la discussione avrà luogo.

Emiliano Scinicariello e Franco De Angelis
Emiliano Scinicariello e Franco De Angelis

E allora torniamo a chiedere alla politica ed alla Città di Gaeta di chiudere in modo definitivo quella brutta pagina, impegnando Sindaco e Giunta ad incaricare il Dirigente competente affinché parta con immediatezza l’iter amministrativo che possa riportare quel bene alla città di Gaeta, attraverso l’acquisizione a patrimonio pubblico.

In questo modo potremo finalmente disporre liberamente di un’area strategica per l’economia e per la viabilità cittadina, liberando finalmente i residenti di quella zona, gli avventori delle attività commerciali insistenti e i dipendenti delle stesse, i cittadini in transito in quell’area tanto cruciale dall’incubo che sono costretti a vivere ormai da un paio di anni.

Confidiamo, finalmente, in un risveglio delle coscienze politiche locali, per cambiare questa città, finalmente, ma in meglio”.

Così, in una nota, i Consiglieri Comunali Silvio D’Amante, Sabina Mitrano e Emiliano Scinicariello.

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