EX MISTRAL A SERMONETA, LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE

/

All’ex Mistral di Sermoneta un parco, parcheggi e servizi senza nuovo consumo di territorio. La nota dell’assessore all’urbanistica Gabriele Menossi

LA NOTA – La legge regionale sulla rigenerazione urbana diventa realtà a Sermoneta sul sito dismesso della ex Mistral: nessun consumo di nuovo suolo, ma anzi una diminuzione del 20% di cubatura e servizi alla comunità come un parco pubblico, parcheggi, una pista ciclabile di collegamento con la stazione e servizi pubblici per la comunità.

Il piano è stato approvato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale di Sermoneta e rappresenta una grande opportunità per il territorio di sanare una ferita aperta e di restituire alla collettività un’area da troppo tempo abbandonata. La legge regionale del 2017 dà infatti al privato la possibilità di “rigenerare” aree degradate evitando nuovo consumo di suolo. La grande novità sta nell’equilibrio tra l’interesse pubblico e quello privato: oltre la metà dei quattro ettari della ex fabbrica, di proprietà della Nuova Carrara srl che l’ha acquisita negli scorsi anni all’asta, viene ceduta al Comune per fare parcheggi, un parco di un ettaro, la pista ciclabile di collegamento con la stazione, servizi per la collettività.

Attualmente nell’ex Mistral sono presenti edifici inutilizzati e in stato di abbandono con una consistenza volumetria complessiva di 58.104 mc. Dopo le demolizioni delle strutture esistenti e la bonifica dell’intera area, la volumetria che sarà realizzata sarà minore di oltre 8.000 metri cubi rispetto a quella già presente.
Non solo: l’area interessa 43.000 mq ma più della metà della superficie sarà ceduta al Comune con un parco di 10mila metri quadrati, parcheggi ed edifici pubblici; il 47% sarà invece destinato a edilizia privata, con costruzioni “green” ed ecosostenibili. Sarà a carico del privato la realizzazione di strade e marciapiedi, pista ciclabile, ponti carrabili e pedonali, parcheggi, segnaletica, impianto di illuminazione pubblica, impianti idrico, fognatura acque bianche, fognatura acque nere, recupero e reimpiego delle acque piovane, la bonifica dell’area, la valorizzazione del Fosso che corre lungo via dell’Irto e via Le Pastine.

Tutti i servizi che saranno realizzati hanno standard urbanistici raddoppiati rispetto a quanto previsto dalla legge: anche in questo caso il consigliere è stato distratto (ndr: si riferisce a Emanuele Agostini). Il piano urbanistico è stato discusso sia in Commissione Urbanistica che con la proprietà. Non solo: sono stati effettuati incontri politici e tecnici con la Provincia e Acqualatina per programmare, in via preventiva, una pianificazione territoriale dovuta al carico urbanistico futuro.

Ora si apre la fase della consultazione pubblica: in questi giorni gli uffici pubblicheranno l’avviso sul sito web del Comune: i cittadini potranno inviare osservazioni e contro-deduzioni, così come previsto dalla legge. Peraltro in Consiglio comunale è stato specificato che ci sarà anche un incontro pubblico con la società proprietaria dell’area e la realizzazione di un sito internet apposito per una migliore comprensione e trasparenza del progetto.
Non solo le borgate di Carrara e di Pontenuovo, ma l’intera comunità di Sermoneta attende da anni la riqualificazione della ex Mistral e finalmente diamo una risposta a questa legittima necessità, preservando l’interesse pubblico a beneficio dei servizi offerti alla collettività.

Articolo precedente

RIFIUTI, LATINA TAGLIA LA SPESA A RIDA MA I CONTI NON TORNANO. SPESI OLTRE 300MILA EURO PER 25 GIORNI

Articolo successivo

COVID, LAZIO: 292 CASI (DATI PARZIALI) E 2 DECESSI

Ultime da Attualità