EX GARAGE RUSPI, LEGA: “DIVENTI CENTRO CULTURALE. PUNTIAMO ANCHE A RICONVERTIRE AREE PIÙ GRANDI”

Il progetto per il Garage Ruspi dell'architetto Cupelloni
Il progetto dell'architetto Cupelloni per il Garage Ruspi

“L’ex Garage Ruspi deve diventare un centro culturale”, a intervenire è il consigliere comunale di Latina Roberto Belvisi. “Centrale e con ampio parcheggio, che sia luogo di crescita e sviluppo per la città. La riqualificazione dell’edificio e la consegna alla città che sia la prima azione per riconvertire aree più grandi, come la ex Pozzi Ginori”

“Ci siamo. Finalmente Latina avrà il suo centro culturale a uso e consumo della città, dei suoi giovani, dei suoi eventi, delle sue iniziative. È l’ex Garage Ruspi, una struttura totalmente rivitalizzata e rigenerata, nel centro cittadino, dotato di un ampio parcheggio accanto, posizionato lungo l’asse Nord del territorio, in rettilineo con la Pontina, naturale ponte di collegamento con l’esterno e in particolar modo con Roma. Perchè la riqualificazione di questa struttura deve essere il la per altre inziative analoghe, più grandi  e ambiziose”. Roberto Belvisi, consigliere comunale della Lega e presidente della Commissione urbanistica di Latina, punta ad avere per la città un luogo di aggregazione, centro pulsante per il territorio.

“Comunque, avete letto bene: Roma. È necessario scrollarsi di dosso polvere e naftalina, in modo che Latina, anche dopo lo straordinario risultato ottenuto entrando nella decina delle finaliste delle candidate a Capitale della cultura 2026 possa aspirare a diventare punto di riferimento non solo della provincia pontina ma anche del centrosud. Dopo la riqualficazione, oggi l’ex Garage Ruspi deve guardare alla riconversione. Non vorrei citare l’elenco delle grandi realtà europee che nel tempo hanno restaurato edifici fatiscenti o abbandonati come Glasgow o Bilbao, ma è sufficiente guardare proprio dove si collega la direttrice della Pontina: Roma. Roma ha messo mano con un progetto ambizioso e intelligente all’ex Mattatoio, puntando su quell’area a creare la Città delle Arti: biblioteche, laboratori d’arte, centro di fotografia, sono alcuni degli spazi di quell’immensa area che diventeranno fucina di talenti. Certo, la dimensione è differente, le ambizioni sono diverse. Questo per Latina però rappresenta il primo vagito per coagulare eccellenze e talenti in un unico luogo, con la chance di potersi contaminare oltre che avere finalmente un unico grande punto di riferimento”.

Non solo. Il consigliere Belvisi va oltre. “Latina ha due grandi edifici, centralissimi, capienti, funzionali, strumentali per dotare finalmente la città di luoghi dove i talenti del comprensorio possono esprimersi. Immaginate oggi l’ex Garage Ruspi (ma domani, chissà, anche la ex Banca d’Italia, che si affaccia su piazza della Libertà) ospitare un calendario di eventi in cui si alternano vernissage e mostre d’arte, uno spazio per la biblioteca, una sala incisione per la musica, spazi per rassegne letterarie, laboratori teatrali, talk show e convegni, tutte iniziative funzionali alla crescita del territorio dove la parte sensibile e intelligente della città si esprime e si confronta, dialoga e trova la sintesi per il suo ulteriore sviluppo -dice-. Ma siamo ambiziosi. Guardiamo oltre. La città sul proprio territorio abbraccia  industrie che hanno chiuso i battenti. Anch’esse sull’asse diretto Roma-Latina: una realtà è la ex Pozzi Ginori. Ma mi fermo qui. La fruizione di un centro culturale, di intrattenimento e di dialogo come l’ex Garage Ruspi è il primo passo verso la rinascita di questa città. Non dimentichiamo che questa città si avvia a celebrare il suo secolo di vita. Anticiparle un regalo come un centro culturale nel suo cuore è un grande passo verso la maturità”.

“Ma siamo ambiziosi. Guardiamo oltre. La città sul proprio territorio abbraccia  industrie che hanno chiuso i battenti. Anch’esse sull’asse diretto Roma-Latina: una realtà è la ex Pozzi Ginori. Ma mi fermo qui. La fruizione di un centro culturale, di intrattenimento e di dialogo come l’ex Garage Ruspi è il primo passo verso la rinascita di questa città. Non dimentichiamo che questa città si avvia a celebrare il suo secolo di vita. Anticiparle un regalo come un centro culturale nel suo cuore è un grande passo verso la maturità”.

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