Evaso dal carcere di Latina: è comparso davanti al Tribunale di Roma l’egiziano 22enne Dahy Ehab Mahrous Abouelela. Il detenuto era scappato dal carcere di Latina nel pomeriggio di domenica 11 giugno
Il giudice monocratico del Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto per il 22enne Dahy Ehab Mahrous Abouelela, fuggito dal carcere di Latina domenica 11 giugno e catturato martedì 13 giugno alla fermata del Colosseo sulla Metro B capitolina.
Il giudice romano ha convalidato l’arresto del 22enne e trasmesso gli atti alla Procura di Latina, competente per il caso. Il giovane non è stato condotto di nuovo presso il carcere di Via Aspromonte, ma trasferito presso il carcere di Rebibbia. Il giovane, assistito dall’avvocato Ferretti, al giudice ha spiegato che per l’evasione dal carcere ha fatto tutto da solo, sfruttando alcune crepe sul muro di cinta del carcere: il suo intento sarebbe stato di evadere per andare a trovare a Roma il figlio e la compagna.
Il 22enne egiziano, come noto, è stato arrestato alla fermata Colosseo della Metro B di Roma. L’operazione è stata condotta dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato Viminale in collaborazione con il Nucleo investigativo di polizia penitenziaria. Gli agenti lo hanno individuato nella tarda mattinata di martedì 13 giugno, dopo due giorni intensi di ricerche.
Non è ancora chiaro come il giovane abbia raggiunto Roma Termini. E già stata esclusa la pista dell’auto rubata e non si sa se il 22enne stesse in stazione pronto a salire su un treno per poi dileguarsi definitivamente.
Ad ogni modo, i poliziotti in servizio di pattugliamento Alto Impatto nella zona di Termini e dell’Esquilino, insieme agli investigatori della polizia penitenziaria, hanno visto il giovane nella zona della stazione Termini. Al che è scattato il pedinamento fino alla linea B della metropolitana e, dopo aver aspettato che salisse sul convoglio in direzione Laurentina, è stato fermato e ammanettato.
Il detenuto, come noto, era stato arrestato per reati sessuali (era in carcere a Latina da marzo quando fu arrestato per violenza sessuale ai danni della compagna) e su di lui gravano precedenti per rapina e spaccio. Dopo essere riuscito a scavalcare due muri del carcere di Via Aspromonte, il 22enne è riuscito a fuggire dalla parte di Via Mugilla senza che ancora non si sappia con chiarezza se da solo o con l’aiuto di alcuni complici.
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