EVADE DAI DOMICILIARI, MA DIMOSTRA CHE ERA ANDATO SOLO IN CANTINA: ASSOLTO

Il tribunale di Cassino

Accusato di evasione dai domiciliari, un uomo di Itri viene assolto perché ha dimostrato di essersi solo recato in cantina

Era accusato di evasione dagli arresti domiciliari R.M., 52enne nato a Formia e residente in Itri, laddove era ristretto in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico, a causa di un reato da codice rosso, allorquando, nel mese di maggio del 2020, è stato rinvenuto a distanza dal domicilio ad opera dei carabinieri della locale stazione.

Citato a giudizio davanti al Tribunale di Cassino, quest’oggi, 13 gennaio, è stata emessa la sentenza da parte del Giudice onorario Giorgio Alessio.
L’imputato, assistito dall’avvocato Pasquale Di Gabriele, è stato assolto con la formula più ampia poiché è stato dimostrato, nel corso dell’istruttoria dibattimentale, che non era nel domicilio ma in strada, nei pressi della propria abitazione, poiché si era visto costretto a recarsi nella cantina, distante leggermente dall’immobile che affaccia direttamente sulla pubblica via, per intervenire sul contatore elettrico, comunque in una pertinenza della abitazione medesima.

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