Tiero (Fratelli d’Italia): “Un programma contro l’erosione costiera. È necessario sostenere le imprese balneari”
“Apprezzo l’attenzione posta al tema dell’erosione costiera, da parte della XII Commissione presieduta dal collega Nazzareno Neri, che ringrazio per la tempestiva audizione di amministratori locali e associazioni di categoria. Da troppi anni ogni ondata di maltempo ha conseguenze disastrose sulle coste della nostra regione. Da sempre sollecito interventi di contrasto delle forti correnti marine, che puntualmente non vengono effettuati o sono realizzati parzialmente, male e con tecniche obsolete.
Da sempre mi batto per sostenere gli imprenditori balneari che hanno subito danni, ma anche per la riqualificazione e la salvaguardia delle bellezze naturali, affinché possano essere attrattive di un turismo rispettoso dell’ambiente e funzionale al rilancio del sistema economico del litorale laziale.
Diversi tratti di lungomare romano e pontino sono stati completamente divorati dall’erosione, perdendo così numerosi tratti di spiaggia. La situazione dell’erosione della costa romana non può che allarmarci. È da diverso tempo ormai che viene invocata un’indagine approfondita sulla questione della linea di costa e, più in generale, uno studio scientifico relativo alla questione ambientale nella città di Latina. Secondo alcuni studi, infatti, entro il 2050 l’erosione farà sì che la nuova linea di costa corrisponda a quella dei laghi che guardano verso il mare (Fogliano, Caprolace, Lago di Paola).
Le soluzioni-tampone non sono più sufficienti, comportando peraltro un forte dispendio di risorse economiche, ed ecco perché c’è bisogno semmai di un piano di lungo periodo per salvare il nostro mare attraverso interventi strutturali.
Appare fondamentale pianificare le azioni necessarie a garantire in tempi stretti la difesa e la ricostruzione di tutto il litorale laziale attraverso una serie di iniziative finalizzate a ridurre il rischio di erosione, azzerare il pericolo verso il patrimonio pubblico e privato e per la sicurezza dei cittadini, procedendo ad una vera e propria politica di protezione della costa, definendo interventi periodici e continuativi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Non si tratta di soddisfare solo le esigenze di piccole comunità locali, semmai occorre puntare su azioni mirate e programmate nel tempo, realizzate sulla base di dati certi, che partendo dalla risoluzione delle emergenze principali possa ampliarsi a ricomprendere lavori duraturi. A mio avviso bisogna ascoltare la voce di migliaia di imprese, soprattutto di piccole dimensioni, operanti sulla costa, da Minturno a Latina, passando per Terracina, San Felice Circeo e Sabaudia, che rischiano di vedere andar in fumo l’unica fonte di reddito che dal mare e nel mare trova sostentamento. Non possiamo voltarci indietro. Adesso siamo al governo della Regione e dobbiamo dare una svolta. A partire da subito. Senza tentennamenti”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive.