Incendio all’impianto Rida Ambiente srl: la società riavvia i conferimenti ma solo per i comuni che hanno comunicato i dati sui rifiuti
È una scarna comunicazione quella rivolta da Rida Ambiente srl ai 42 comuni che conferiscono i rifiuti indifferenziati all’impianto Tmb apriliano di Via Valcamonica e alle tre società interessate: Progetto Ambiente, Energie Comuni e Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A.
La lettera firmata dal Presidente del cda di Rida Ambiente srl, Fabio Altissimi, spiega che da oggi, 9 settembre, “La presente per comunicare che a far data dal 09/09/2023 , “i conferimenti saranno riattivati per tutti i comuni che hanno regolarmente provveduto ad inviare le analisi merceologiche aggiornate e rilasciate da laboratorio accreditato nonché le informazioni richieste con nostra comunicazione prot. 740B del 06/09/2023″.
“Si invitano i comuni – conclude la lettera di Altissimi – che ad oggi non abbiano provveduto, ad attivarsi e a non inviare mezzi finché non sia stata inoltrata la documentazione richiesta, e non abbiano ricevuto comunicazione di conferma conferimenti per verifica delle analisi e delle informazioni fornite”.
Una riattivazione dei rifiuti che ha tutte le sembianze di una boutade dal momento che parrebbe che solo la municipalizzata capitolina Ama avrebbe fornito i dati sui rifiuti indeffenziati da conferire nell’impianto di Aprilia. I comuni, molto banalmente, non hanno mai probabilmente provveduto a una analisi complessivi dei rifiuti in entrata, a parte qualche caso ad ogni modo parziale.
Praticamente, si è ancora in mezzo al guado e vale per tutti, tanto è che alcuni comuni, come Latina, il più grande, ha già provveduto a impegnare oltre mezzo milione di euro per conferire i rifiuti indifferenziati all’impianto di solo trattamento (non biologico) gestito dalla Refecta a Cisterna.