ELEZIONI SABAUDIA, AZIONE PROPONE LA TARIFFA PUNTUALE PER I RIFIUTI

Antonio Vitaletti

Antonio Vitaletti, candidato alle prossime elezioni comunali con la lista di Azione, interviene sul tema della tassa sui rifiuti: “Nel 2008 la Comunità Europea ha approvato la direttiva sui rifiuti, ponendo come obiettivo la riduzione delle conseguenze negative della produzione, e della gestione, dei rifiuti per la salute umana e per l’ambiente. Si iniziò a parlare del principio ‘chi inquina paga’, in cui si iniziano a dettare i criteri per la realizzazione da parte dei Comuni di sistemi di misurazione puntuale sulla quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico. Quando è stato introdotto il sistema di raccolta differenziata porta a porta si è chiesto ai cittadini un cambio di abitudine, che in pochi anni ha portato Sabaudia a raggiungere il 70% di raccolta differenziata. Ora è il momento di cambiare il passo, aggiungendo la tariffazione puntuale”.  

Il candidato prosegue, introducendo il tema della tariffa puntuale: “La Tariffa Puntuale (TARIP) prevede il passaggio dalla TARI – basata esclusivamente sui metri quadrati occupati e sul numero dei componenti del nucleo familiare – ad una tariffa corrispettiva calcolata sulla base della effettiva produzione dei rifiuti differenziati, secondo il principio del ‘paga per quello che produci” (pay as you throw– PAYT)’.

Si tratta di un sistema perequativo e intelligente che permetterà ai cittadini di pagare in base alle quantità di rifiuti indifferenziati prodotti, premiando i cittadini più virtuosi”.

Vitaletti prosegue, sottolineando anche l’aspetto delle emissioni di CO2: “È una sfida importante alla quale siamo chiamati, ovvero la riduzione della produzione dei rifiuti al fine rendere Sabaudia più sostenibile per l’ambiente. Infatti, l’implementazione della raccolta differenziata ha un impatto positivo anche sulla riduzione delle emissioni di CO2 e dei gas serra, garantendo una sostenibilità maggiore al ciclo produttivo dei materiali, riducendo il consumo di materie prime e l’utilizzo di energia”.  

E prosegue: “Vogliamo promuovere un nuovo modello di gestione dei rifiuti, che sia un incentivo verso gli obiettivi – non più rimandabili – dell’economia circolare, per arrivare a un piano tariffario basato su sconti e agevolazioni per gli utenti che produrranno meno rifiuti, e sarà fondamentale l’apparato tecnologico. Infatti, mediante la fornitura di mastelli tecnologici, sarà possibile misurare la quantità di rifiuto indifferenziato e premiare, con una riduzione della bolletta, coloro che avranno comportamenti virtuosi”. 

Il candidato si sofferma sugli aspetti contrattuali da affrontare: “Ci dicono che non sarà possibile perché c’è un contratto in essere. Vero, ma fino ad un certo punto. Infatti, il contratto inerente al servizio di raccolta dei rifiuti – analizzando il capitolato tecnico prestazionale – prevede alcune prestazioni di servizi e forniture non preminenti, e allora perché non attuare una variante tecnologica migliorativa nel breve termine?”.

Infine, conclude: “In prospettiva sarà possibile pianificare la costituzione di una società municipalizzata, ove sarà l’ente a fissare l’asticella in ogni momento in base alle esigenze della cittadinanza, attraverso gli strumenti del bilancio consolidato e del controllo analogo”. 

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