ELEZIONI LATINA: DAL MOVIMENTO DELLE SARDINE ALLA CANDIDATURA COL PD

/
Anna Claudia Petrillo
Anna Claudia Petrillo

“Sono ufficialmente candidata nelle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Latina che si terranno il 3 e 4 ottobre»”. Lo dichiara Anna Claudia Petrillo, imprenditrice 32enne di Latina da un decennio attivista nel campo delle pari opportunità e  i diritti della comunità LGBT*, in corsa nella lista del Partito Democratico

“È un onore per me, un passo che rende il mio impegno ancora più forte per la città che amo, e vorrei, insieme a tutte e tutti voi, farla diventare la casa delle opportunità, dei diritti.  Una Latina che non inciampa nella nostalgia, che crede nella solidarietà tra le generazioni e le persone, che crede nel lavoro e nella forza dei giovani.  Una città dove poter essere, nel rispetto di tutte e tutti, ciò che si sogna di voler essere”.

“Mi piace la politica come servizio per le cittadine e i cittadini – spiega Petrillo – una politica “di prossimità” che ho avuto occasione di praticare anche militando nel movimento delle ‘6000 Sardine’. Porto in dote nella lista del Pd proprio il desidero di contribuire alla vita sociale e politica improntata al rinnovamento e al superamento degli steccati. Mi piace spendermi attivamente per una società inclusiva, di tutti e per tutti, e per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, materiale e immateriale, perché credo che la cultura, in particolare nel nostro Paese, possa essere un potente strumento di democrazia. Credo fortemente che una comunità debba impegnarsi nella tutela della Salute delle persone, attraverso prevenzione e corretta informazione con il coinvolgimento delle associazioni in collaborazione con le strutture e gli enti pubblici. Anche la tutela dell’ambiente e del patrimonio naturale del nostro Agro Pontino, con il suo meraviglioso e variegato ecosistema, è al centro del mio interesse: sono profondamente convinta che il benessere di una comunità e dei luoghi, naturali e urbani, in cui risiede siano strettamente interconnessi”.

Articolo precedente

IL FIUME DELL’OBLIO, IL PONTONE E LA POLITICA SENZA MEMORIA. SALONE: “NON CHIAMATELE TRAGEDIE”

Articolo successivo

IL RACCONTO DI UNA TURISTA A GAETA TRA STRISCE BLU E SPIAGGE OCCUPATE

Ultime da Notizie