Duna deturpata a Gaeta, un’ordinanza del Dipartimento Seap intima alla ditta l’immediato ripristino dei luoghi
Un’ordinanza di ripristino dei luoghi firmata dal Dirigente comunale Pietro D’Orazio intima alla ditta “La Nave di Fulvia” Ciccone Angelo Sas l’immediato ripristino dei luoghi nel tratto d’arenile a Serapo, oggetto di un vero e proprio sbancamento di sabbia e finito all’attenzione della politica cittadina.
La stessa ditta, lo scorso aprile, aveva chiesto l’autorizzazione a eseguire opere di ripascimento e risagomatura della linea di costa, con l’ulteriore ripascimento della aree soggette a erosione, tramite la maggior quantità d sabbia accumulata nelle aree dell’arenile di Serapo poste a est. In poche parole, uno spostamento della sabbia nei punti in cui l’erosione costiera si fa più aggressiva.
Secondo l’ordinanza del Dipartimento Seap del Comune di Gaeta, però, sono pervenute segnalazioni di movimenti di sabbia che avrebbero danneggiato la duna costiera nel tratto di arenile compreso tra il “Cycas” e il confine dello stabilimento balneare “Oriente”. Al che, lo scorso 7 maggio, sono stati sospesi i lavori e, al contempo, vi è stato un sopralluogo del Comune con la Polizia Locale.
Ecco perché, come recita il provvedimento, “dalla visione dello stato dei luoghi risulta essere stato effettuato un livellamento non autorizzato a monte dell’arenile libero, in prossimità della duna marina per una superficie di 200 metri quadrati nella spiaggia compresa tra il “Cycas” e lo stabilimento “Oriente”.
Il Comune, quindi, ordina il ripristino immediato dello stato dei luoghi per opere che definisce non autorizzate. Tale ripristino dovrà avvenire con la sabbia in precedenza rimossa e accotonata in loco.