DOPPIA RAPINA AL MARCONI E DA “GIORGIONE”: CONDANNATO A 7 ANNI E MEZZO

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Era stato arrestato perché indiziato di aver commesso due rapine: una alla scuola “Marconi”, l’altra da “Giorgione”

Condannato una prima volta, ad aprile 2024, alla pena di 6 anni e 6 mesi di reclusione dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Clara Trapuzzano Molinaro, Elhag Hosny Ibrahim Ali Yahya, 26enne egiziano, ha dovuto rivivere il suo Giorno della Marmotta.

Il giovane, infatti, per l’effetto di un ricorso in Appello presentato dal suo legale difensore, ha avuto diritto ad avere un nuovo giudizio in primo grado. Infatti, i giudici dell’Appello, avevano accolto il ricorso che faceva emergere di come mancava l’avvenuta notifica della sua richiesta di rinvio a giudizio al legale.

Ecco perché il caso del 26 era stato rinviato di nuovo davanti al Gup del Tribunale di Latina che, oggi, con un nuovo giudice, Laura Morselli, lo ha giudicato di nuovo con il rito abbreviato.

L’uomo doveva rispondere di di due rapine e di lesioni aggravate verificatesi a Latina. Oggi, 26 giugno, dopo la richiesta del pubblico ministero Valentina Giammara ad una condanna a 8 anni e 6 mesi di reclusione, il giudice per l’udienza preliminare ha condannato Elhag Hosny Ibrahim Ali Yahya a 7 anni e 6 mesi di reclusione.

Il 26enne egiziano, secondo l’accusa, ha commesso due rapine avvenute a Latina nel giro di una dozzina di giorni a settembre 2023. Dopo essere stato arrestato, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Il giovane immigrato, senza fissa dimora, è tuttora detenuto nel carcere di Civitavecchia.

Il suo arresto era stato concretizzato nel pomeriggio del 19 settembre 2023, quando i poliziotti della Squadra Mobile di Latina lo avevano rintracciato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria poiché sospettato gravemente di due rapine avvenute in città, rispettivamente, nella serata del 7 settembre 2023 e nella stessa mattinata del 19 settembre dello stesso anno.

Nella prima occasione il 26enne, dopo essersi introdotto all’interno dell’istituto scolastico Marconi, in Via Reno, aveva forzato i distributori automatici presenti e, al fine di guadagnare la fuga, aveva colpito con una forbice il titolare della ditta fornitrice del predetto servizio, cagionandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Nella mattinata del 19 settembre, l’uomo, invece, dopo essersi introdotto all’interno dell’osteria “Giorgione”, in via Pastrengo, si era impossessato di 800 euro, minacciando la madre del titolare per poi fuggire a bordo di una bicicletta.

L’analisi delle immagini registrate da alcune telecamere di videosorveglianza e i riconoscimenti effettuati dalle vittime avevano consentito di raccogliere gravi indizi nei confronti del 26enne egiziano, pregiudicato.

Il giovane era stato rintracciato in un condominio della città, in Via Helsinki, dove aveva allestito un rifugio di fortuna e, al termine degli atti di rito, era stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina.

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