DISCARICA PONTINA, ANCHE UNA DELLE SOCIETÀ DI ALTISSIMI RICORRE CONTRO STEFANELLI

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Gerardo Stefanelli
Gerardo Stefanelli

Discarica pontina, anche la Paguro Srl, la società riconducibile all’imprenditore dei rifiuti, Fabio Altissimi, ricorre contro Stefanelli

Il decreto numero 78 del 2022, con cui il Presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli ha dato il via libera alle valutazioni ambientali sui siti di Cisterna (due) e Aprilia individuati dall’ex commissario Bonsignore, non va giù proprio a nessuno.

Ora, a ricorrere al Tar, c’è anche la società di Aprilia, Paguro srl, non nuova a ricorsi contro l’ente provinciale nell’ambito di rifiuti e autorizzazione di impianti. La suddetta società, riconducibile a Fabio Altissimi, patron dell’impianto Tmb di Rida Ambiente srl in Via Valcamonica ad Aprilia, è la stessa che si è vista respingere un progetto che avrebbe visto abbancati e presenti nel sito di La Cogna trasformato in “discarica” (parallelamente alla bonifica dei terreni inquinati dell’area), rifiuti per un quantitativo totale, secondo le carte, pari a 675.000 mc, circa 10 volte superiore ai rifiuti attualmente presenti, la cui stima è stata quantificata in 67.693 mc.

Un progetto che, come noto, è stato bocciato da tutti gli enti pubblici – dalla Regione fino al Comune – e che tanto ha fatto discutere e cui pende almeno un ricorso della medesima Paguro.

Ad ogni modo, le discussioni non sono finite, anzi si sono incrementate con la decisione presa da parte del Presidente della Provincia Stefanelli di avviare anche la valutazione ambientale strategica sui tre siti ritenuti idonei dall’ex Commissario Illuminato Bonsignore, in sostanza l’inizio dell’iter che potrebbe portare alla scelta definitiva su uno dei tre suddetti. Si tratta dei due siti a Cisterna (ex Goodyear e Scavilana srl) e uno ad Aprilia, nella ex cava in località Puntoni.

La Paguro srl ha deciso di ricorrere per motivi aggiunti al Tar chiedendo l’annullamento del decreto presidenziale di Stefanelli, che inserisce i tre siti anche nel piano provinciale dei rifiuti, notificando a Via Costa lo scorso 28 novembre a distanza di appena una settimana dal provvedimento.

La Provincia di Latina, per resistere in giudizio, ha nominato l’avvocato dell’ente Claudi Di Troia.

Al contempo, come noto, anche il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra, ha annunciato in consiglio comunale che l’ente ricorrerà contro il decreto di Stefanelli per chiederne l’annullamento. Senza contare che il Comune di Cisterna ha già avviato un ricorso al Tar contro il decreto madre, ossia quello di Bonsignore, con cui si indicavano i tre siti nella città dei butteri e ad Aprlia.

Insomma, non si sa al momento se siano più i rifiuti da smaltire o le carte bollate.

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