Nuova discarica, l’Assessore all’Ambiente Dario Bellini: “I criteri sono quelli del piano regionale e provincialeServono percorsi condivisi”. Nei giorni addietro sempre più insistenti le voci che danno Latina come la città deputata a ospitare una nuova discarica per l’intera provincia
Lunedì 14 dicembre, il Comune di Latina ha convocato la Conferenza dei Servizi sul sito unico della discarica di Borgo Montello, nella quale si discuterà della improcrastinabile necessità che in quei luoghi vengano svolte le operazioni di bonifica e gestione post mortem del sito.
L’Amministrazione ha convocato questa Conferenza anche alla luce delle risultanze delle approfondite analisi svolte da ARPA Lazio lo scorso maggio sui due impianti presenti a Borgo Montello, analisi che hanno evidenziato in modo incontrovertibile lo stato di pesante inquinamento delle falde acquifere sottostanti.
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“È in questa direzione – dichiara l’Assessore all’Ambiente Dario Bellini – che stiamo continuando a lavorare, nel rispetto di quanto stabilito dalla delibera di Consiglio Comunale di Latina n. 1/2020, vista anche l’urgenza evidenziata nell’ultima Conferenza dei Servizi del 12 dicembre 2019 da tutti gli Enti preposti quali ARPA, ASL e Provincia di Latina. Operare senza ulteriori indugi la bonifica dei luoghi e l’avvio della gestione post mortem è un dovere istituzionale verso un territorio che in oltre 50 anni ha raccolto rifiuti per oltre 7 milioni di metri cubi da tutto il territorio provinciale ed oltre“.
Sull’individuazione dei nuovi impianti per la provincia di Latina che deve chiudere il ciclo dei rifiuti nel territorio, Bellini aggiunge che “i criteri cui si deve far riferimento sono quelli stabiliti dal piano provinciale e da quello regionale e non altri arbitrariamente selezionati. È nostro dovere pianificare il futuro dei nostri territori e per farlo abbiamo tutti gli strumenti necessari: un piano provinciale dei rifiuti, una zonizzazione, un piano regionale dei rifiuti, l’obbligo per la Regione Lazio di istituzione degli ATO prima di individuare i possibili siti“.
“Il Comune di Latina – conclude Bellini – è pronto a fare la propria parte e ci aspettiamo che tutti gli attori coinvolti in questa vicenda facciano lo stesso. Perché solo attraverso percorsi condivisi potremo arrivare a una soluzione capace di futuro per tutta la comunità pontina“.