DISCARICA A FONDI, “FARE VERDE” BOCCIA VIA PANTANELLO E ANCHE QUARTO IANNOTTA

Area individuata nel Comune di Fondi inquadrata su carta provinciale dei siti idonei allo stoccaggio
Area individuata nel Comune di Fondi inquadrata su carta provinciale dei siti idonei allo stoccaggio

Anche “Fare Verde” Fondi dice no alla discarica di Via Pantanello: il gruppo locale esprime il suo parere contrario in vista del Consiglio Comunale programmato per domani

Il gruppo locale ambientalista “Fare Verde” esprime il suo parere contrario alla realizzazione di un nuovo sito di stoccaggio di inerti nell’area industriale di Via Pantanello.

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“Dallo studio effettuato dalla Provincia di Latina intitolato “Individuazione dei Siti idonei allo stoccaggio della frazione inerte non suscettibile di riutilizzo derivante dalla lavorazione del rifiuto urbano indifferenziato” – scrive il Commissario del Gruppo Locale Andrea Patriarca – emerge un quadro che escluderebbe il nostro Comune dai papabili candidati ad essere sede di un sito di stoccaggio inerti per una serie di fattori escludenti quali viabilità e aree idonee per vincoli ambientali. In zona Pantanello sono presenti infatti le sorgenti di Fontana della Volpe e Fontana di Lauro su cui c’è una distanza di vincolo di 200 m, il Canale Pedemontano e suoi affluenti su cui la distanza di vincolo dalle sponde è di 150 m e la presenza di due vasche per la raccolta delle acque, che dovrebbero rendere quella porzione di territorio incompatibile con la presenza del suddetto impianto.

Inoltre, da nota stampa del Comune di Fondi, l’area individuata ricade in proprietà privata e la viabilità non è idonea al traffico che sarebbe generato da un impianto di tale portata.

Riteniamo che sia oltremodo negativo far ricadere la scelta della destinazione alla ex discarica di Quarto Iannotta, una zona altamente inquinata e già oggetto in passato di numerose inchieste sul danno ambientale che si protrae ormai da anni.

Ribadiamo che il concetto di “discarica” nel 2021 debba ormai essere superato, i rifiuti, come imposto dalla Comunità Europea, devono avere un loro ciclo vitale che passa in primis dalla riduzione, poi dal riuso e riciclo, e ricordiamo che la Comunità Fondana ha raggiunto eccellenti risultati in termini di raccolta differenziata, arrivando nel 2020 al 84,4% di differenziazione dei rifiuti, ponendola come prima Città nel Lazio tra i “Comuni Ricicloni” nella fascia 5mila-50mila abitanti, e che dai dati raccolti nel triennio 2017-2019 risulta essere con circa il 2,5% la Città con la più bassa percentuale di rifiuti non riciclabili nella Provincia di Latina, grazie all’impegno dei Cittadini che non meritano di veder nascere nel territorio un nuovo impianto di stoccaggio rifiuti neanche attraverso la celata convinzione che possa generare nuovi posti di lavoro”.

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