DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE DI LATINA: NOMINATA LA COMMISSIONE ESAMINATRICE

Il Comune di Latina in cerca del Direttore Generale: l’ente di Piazza del Popolo nomina la Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice sarà composta dal Presidente, da due Componenti Esperti di provata competenza nella materia del Management pubblico e da un Segretario Verbalizzante.

Tramite la determina della Segreteria Generale del Comune di Latina disposta ieri, 4 settembre, l’ente di Piazza del Popolo ha nominato la commissione esaminatrice chiamata a scegliere i candidati come Direttore Generale del Comune da sottoporre successivamente al giudizio del Sindaco di Latina, Matilde Celentano.

I della Commissione saranno, come Presidente, Luciano Calamaro, Presidente di sezione dei ruoli della magistratura della Corte dei Conti in quiescenza; Tiziano Amorosi, Dirigente di ruolo e Direttore del Dipartimento I – Amministrazione Generale e Servizi al Cittadino – del Comune dell’Aquila; la medesima Alessandra Macrì, Segretario Generale del Comune di Latina, che firma la determina di nomina.

Ciascuno dei prescelti possiede, secondo le verifiche dell’ente, idoneità ed esperienza per l’incarico in esame. I compensi per Calamaro e Amorosi saranno rispettivamente di 2.233 e 2.030 euro.

Considerato che lo staff del Sindaco è al completo, con nove posizioni, di cui tre gratuite, al nuovo corso mancano il capo di gabinetto (di nomina prettamente politica) e per l’appunto il direttore generale per cui l’ente ha dovuto, da legge, pubblicare un avviso pubblico.

Una figura necessaria ricoperta per quasi tutta l’era Coletta dall’amata-odiata Rosa Iovinella, che il centrodestra, ancora oggi, individua come la massima responsabile di una gestione che, a loro detta, è stata fallimentare.

“L’insediata Amministrazione Comunale – si leggeva nella determina che dava il là all’avviso pubblico di selezione per il direttore generale – ha la necessità di organizzare l’avvio della macchina amministrativa nella maniera più idonea al perseguimento degli obiettivi del programma sindacale, per cui ritiene indispensabile procedere al reclutamento del Direttore Generale, al fine di attuare gli indirizzi e gli obiettivi stabiliti dagli organi di governo dell’Ente, per sovraintendere alla gestione dell’ente, perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza”. Una figura dirigenziale che come compenso arriverà a ottenere circa 100mila euro all’anno: per l’esattezza 96.541 euro.

Tra i requisiti per partecipare vi sono l’assenza di condanne penali e procedimenti penali in corso, essere in possesso di una laurea in ingegneria o giurisprudenza o economia. Inoltre il direttore dovrà avere conoscenze specifiche della programmazione strategica e operativa, della organizzazione aziendale, della finanza e contabilità e tributi locali, in materia di opere pubbliche, nella pianificazione, urbanistica e territoriale, in materia ambientale, nell’elaborazione dati, diritto pubblico, amministrativo, civile, degli enti locali e societari, in materia di sicurezza sul lavoro, della gestione del patrimonio, del commercio, della polizia amministrativa e locale, dei beni culturali, storici e paesaggistici, in materia di appalti e contratti, viabilità e trasporti, nel settore scolastico e dei servizi sociali.

I colloqui con la Commissione (che verrà nominata a breve) che dovrà decidere chi sarà il prossimo Direttore Generale si sarebbero dovuti svolgere il giorno 31 agosto 2023 presso il Palazzo Comunale. Fra le candidate ed i candidati, la Commissione individuerà quelli con le competenze e esperienze più significative e trasmetterà al Sindaco una rosa di cinque nominativi, che saranno invitati a sostenere un colloquio con il Sindaco, assistito dalla Commissione, per la valutazione degli aspetti motivazionali e per l’approfondimento delle esperienze individuali, al fine della scelta discrezionale del soggetto da incaricare.

Nel frattempo, nel corso dell’estate, è scoppiato il caso di Agostino Marcheselli, ex capo di gabinetto dell’ex sindaco di centrodestra, Vincenzo Zaccheo. L’opposizione ha presentato formale interrogazione per comprendere quale ruolo svolga all’interno della macchina comunale, dal momento che, come spiegava la minoranza, l’ingegnere del Consorzio di bonifica è stato visto continuativamente all’interno degli uffici, come fosse già parte della squadra della Sindaca Celentano.

Marcheselli, da più parti e negli scorsi mesi, era dato come il più papabile a rivestire la carica di Direttore Generale del Comune di Latina. Si vedrà se alla fine della selezione pubblica, quei rumors erano veri o semplici imbeccate del pettegolezzo politico cittadino.

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