DIFENDI GAETA LANCIA L’ASSEMBLEA PUBBLICA: “LAVORO O SFRUTTAMENTO?”

Il Partito Comunista e l’Assemblea popolare DIFENDI GAETA lanciano l’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini

“Italcraft e Panapesca all’inizio dell’era mitraniana hanno chiuso i battenti, altri esuberi ci sono stati alla Geberit, dai tavoli che si sono svolti tra Amministrazione, Consorzio Industriale, Autorità Portuale e Sindacati sono uscite solo false promesse. Era evidente che i progetti per quelle aree erano altri e più confacenti ad assetti di capitali nuovi di più dubbie provenienza e finalità, sicuramente non nell’interesse dei lavoratori locali.

Noi c’eravamo al fianco dei lavoratori e li abbiamo visti lottare, e nonostante i nostri avvertimenti, cadere poi nella trappola della concertazione: risultato oltre 200 posti di lavoro stabile in meno, in cambio un centro commerciale che ha prodotto lavoro sottopagato senza diritti e a tempo determinato, per la decina di ex operai Panapesca reintegrati sono arrivati solo soprusi e precarietà (nel contratto la società si riserva di spostare il lavoratore in altra filiare lontana anche centinaia di km se lo ritiene opportuno), in più la ricaduta sul piccolo commercio che ha visto molte piccole attività (già in crisi per la globalizzazione di Amazon e il Covid) chiudere definitivamente.

Il programma del partito comunista è incentrato tutto sul lavoro, sulla costituzione di un azienda speciale che si occupi dei principali servizi cittadini, lotta allo sfruttamento stagionale, rilascio di licenze in base alla quantità di posti di lavoro stabili, stop agli appalti a ribasso, etc. I simboli stessi la falce e il martello sono i simboli del lavoro!

Abbiamo lanciato anche un alleanza sociale DIFENDI GAETA, formata proprio da chi vive del proprio lavoro, dipendenti, partite IVA e piccole attività in crisi”.

Così, in una nota, il PC e Difendi Gaeta.

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