Nei fondali di Ventotene un subacqueo nel corso del mese di giugno si era accorto della presenza di elementi antichi durante un’immersione. Dalla sua segnalazione alle autorità è scaturita la scoperta di reperti appartenenti a navi di epoca romana, alcuni addirittura databili al VI-IV sec a.c.
I militari del nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale (Tpc) di Roma e del nucleo Carabinieri subacquei di Roma, coordinati da funzionari archeologi della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Frosinone Latina e Rieti, diretta dalla soprintendente Paola Refice, hanno individuato infatti a una profondità di circa 40 metri e sottoposto a rilievi metrici e fotografici i seguenti reperti di elevato interesse storico e archeologico: un’ancora in pietra di forma ovale (lunghezza 60 cm) proveniente da una nave risalente al periodo compreso tra il VI e il IV sec. a.C.; un ceppo di ancora in piombo (lunghezza 65 cm) e una contromarra in piombo (lunghezza 47 cm), già facenti parte della medesima ancora in legno non conservatasi, verosimilmente appartenente ad una nave romana risalente al periodo compreso tra il III sec. a.C. ed il I-II sec. D.C.; un ceppo di ancora in piombo (lunghezza 51 cm) interessato da processi di ossidazione e corrosione, saldato ad un’ancora di “tipo ammiragliato” in ferro con barra mobile (lunghezza 1,5 m) ed un’ancora di minori dimensioni, tutte verosimilmente appartenenti al medesimo relitto di nave romana di epoca imperiale (I-II sec. D.C.); un’ancora di “tipo ammiragliato” in ferro (lunghezza 4 m) proveniente da relitto moderno; un’ancora di “tipo rampino” (lunghezza 3 m) proveniente da relitto moderno”.
Inoltre, “la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Frosinone Latina e Rieti, attraverso il suo servizio di tutela subacquea, ha stabilito di valorizzare il contesto archeologico in situ, secondo le recenti indicazioni Unesco in merito al patrimonio culturale subacqueo”.
Non è la prima che nei mari nei pressi dell’Isola di Ventotene vengono ritrovati importanti reperti di navi di Epoca Romana. Nel 2009 la notizia del ritrovamento di cinque relitti di imbarcazioni commerciali naufragate tra il I secolo a.c. e il V secolo d.c. da parte di una missione sostenuta dalla Fondazione nord-americana Aurora Trust fece il giro del Mondo, tanto da essere rilanciata da testate statunitensi quali il New York Times e il Boston Globe.