Sarà un processo a porte chiuse quello a carico di 4 persone, tutti cittadini africani, accusati della morte della 16enne di Cisterna di Latina, Desiree Mariottini
Lo hanno deciso i giudici della terza Corte d’Assise in relazione ad una richiesta, a cui si sono associate tutte le parti, avanzata dalla Procura alla luce della minore età della vittima e dal fatto che nel procedimento è contestato anche il reato di violenza sessuale.