DEPURAZIONE ACQUE A LATINA, CIOLFI (M5S): “SÌ A UN TAVOLO TECNICO”

Maria Grazia Ciolfi
Maria Grazia Ciolfi

Ciolfi (M5S): “È necessario affrontare con urgenza tutte le cause di potenziale inquinamento delle acque; si valuti la possibilità di aprire il tavolo tecnico del 31 agosto anche alla presenza dei Consiglieri Comunali”.

“Se da un lato dalla Regione Lazio sono arrivate rassicurazioni riguardo l’anomala colorazione delle acque del nostro mare, imputabile alla proliferazione algale, dall’altro resta alta l’attenzione sullo stato della qualità delle acque dei canali Moscarello e Rio Martino. Vorrei ripartire proprio dagli impegni presi dall’Assessore Regionale all’Ambiente, come riportato dalla stampa odierna, per affrontare la questione ed invitare la Sindaca Celentano a sensibilizzare tutti gli Enti convocati al tavolo tecnico del prossimo 31 agosto sulla depurazione delle acque, e la filiera di Governo regionale e nazionale, sulla necessità di intervenire con urgenza ed efficacia.

A riguardo ricordo che l’Italia ha 4 procedure di infrazione aperte per la mancata conformità alla Direttiva Acque Reflue, le prime tre sono sfociate in condanne, di cui una in sanzione, per cui abbiamo già pagato 142 milioni di euro, a testimonianza di quanto l’Italia debba ancora lavorare in tema di depurazione: un duro lavoro attende il neo Commissario straordinario unico per la depurazione, Fabio Fatuzzo, nominato proprio ieri dopo 3 mesi di vacanza dell’incarico, auspicando in una continuità con il lavoro svolto dal precedente Commissario.

Tornando al nostro territorio, nonostante le recenti analisi di Arpa Lazio abbiano decretato la balneabilità delle nostre acque è necessario approfondire quanto sia imminente “il rischio di un serio inquinamento” come lo ha definito l’Assessore regionale.

Il Piano di Tutela delle Acque Regionale (PTAR), aggiornato nel 2018, declina nel dettaglio le azioni da mettere in campo e le modalità di attuazione delle stesse per garantire la tutela delle nostre acque e rappresenta il punto di partenza, e se correttamente attuato, anche di arrivo, per definire gli interventi regionali e a cascata degli enti locali. Riguardo il monitoraggio della qualità delle acque fluviali e dei canali, sarebbe opportuno pubblicare e tenere in debito conto anche i dati relativi all’Indice Biotico Esteso (IBE),

un metodo complementare al controllo chimico e fisico delle acque, ma che può fornire informazioni integrate nel tempo sugli effetti causati da diverse cause di turbativa (chimiche, fisiche e biologiche).

Le cause dell’inquinamento del nostro litorale sono da ricercarsi a monte ed in problematiche note e ben precise, quali la vetustà ed insufficienza degli impianti di depurazione esistenti e spetta all’amministrazione definire un tempo congruo per l’eventuale adeguamento, il mancato collettamento alla rete fognaria di tutti i nuclei abitativi, la presenza di nuclei abusivi, le aree demaniali sulla marina occupate da campeggiatori non autorizzati e che dovrebbero essere sgomberate, fino alla questione degli sversamenti illeciti che periodicamente tornano all’attenzione della cronaca locale nonché l’annosa, ma non ancora risolta, questione della bonifica della discarica di borgo Montello, relativamente allo stato delle falde acquifere. Questi sono i temi che ci aspettiamo vengano trattati nel tavolo tecnico di cui il Comune ha annunciato la convocazione per il prossimo 31 agosto, e al quale chiediamo alla Sindaca di valutare la possibilità di partecipazione anche dei Consiglieri Comunali, anche solo in veste di uditori. L’attenzione del M5S resterà altissima per comprendere le rispettive competenze e responsabilità degli enti convocati, tra cui Acqualatina e Consorzio di Bonifica, nonché i temi di competenza Comunale e Provinciale, ma anche e soprattutto il coinvolgimento della filiera Regionale e Nazionale per le questioni sopra ricordate e per verificare che l’impegno di ognuno, per quanto di propria competenza, venga assolto nella sua totalità e massima efficacia, a tutela dei diritti dei cittadini, in primis di quello fondamentale alla salute, ponendo fine ai rimbalzi di competenze”.

Così, in una nota, Maria Grazia Ciolfi, consigliera comunale e capogruppo M5S di Latina.

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