Demolizioni in casa Malagò, il Comune di Sabaudia si costituisce in giudizio nel ricorso promosso al Consiglio di Stato dal Presidente del Coni
Il Comune di Sabaudia, tramite una determina del settore Area Vasta Amministrativa emessa in data 26 luglio, si è costituito in giudizio nel ricorso promosso dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, davanti al Consiglio di Stato per l’annullamento e la riforma della sentenza emessa dal TAR di Latina, risalente al 29 maggio 2017.
Il Tar, infatti, aveva respinto il ricorso di Malagò contro l’ordinanza n. 21 del 9 luglio 2009 disposta dal Comune di Sabaudia, con la quale si ingiungeva la demolizione di una unità immobiliare con struttura portante in muratura della superficie di 118 metri quadri circa, con un’altezza di circa 2 metri, completamente interrata e ubicata al di sotto dell’area di sedime dell’abitazione.
Il Comune di Sabaudia si difenderà davanti al massimo organo giudiziario amministrativo con l’avvocato Antonio Diurni.
Nella determinazione del Comune, inoltre, si fa riferimento a una ordinanza del Consiglio di Stato medesimo, datata 28 giugno, con la quale viene disposta in capo al Comune l’incombente istruttorio di relazionare in merito alle pratiche di condono oggetto dei ricorsi promossi da Malagò. L’udienza è stata rinviata al prossimo 9 novembre 2023 con la riunione di ben nove ricorsi presenti dallo stesso Presidente del Coni.