Omicidio di Priverno. I Carabinieri ufficializzano l’arresto del 33enne Luigi D’Atino, accusato di omicidio e tentato omicidio
A Priverno, i militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Terracina, guidati dal tenente Massimo Marenna, in collaborazione con il personale del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Latina, diretti dal tenente colonnello Antonio De Lise, a conclusione di complessa ed ininterrotta attività di indagine, condotta con il coordinamento del sostituto procuratore di Latina, Giuseppe Bontempo, hanno tratto in arresto il 33enne Luigi D’Atino. Sul luogo del delitto anche il medico legale, nominato dalla Procura, Maria Cristina Setacci.
L’uomo è stato individuato come responsabile dell’omicidio del compagno della madre, Germano Ricconi, 49 anni, di Priverno, i Priverno e del tentato omicidio della madre stessa, Adele Coluzzi Adele, 57 anni, attualmente ricoverata presso l’Ospedale San Camillo di Roma, in gravi condizioni ma non in pericolo di vita: si trova intubata, in prognosi riservata e ricoverata in terapia intensiva con un trauma cranio-facciale.
Gli elementi a carico di D’Atino, soggetto noto in città e ai servizi sociali del Comune come consumatore di sostanze stupefacenti, sono emersi grazie alle testimonianze raccolte e agli esiti del sopralluogo. Il 33enne, al termine delle formalità di rito, su disposizione della Procura di Latina, verrà accompagnato presso la locale casa circondariale.
L’uomo si è rifiutato di rispondere alle domande del sostituto procuratore di Latina, Giuseppe Bontempo.
“La gravità di quanto accaduto stamattina nella nostra città – dichiara il sindaco di Priverno, Anna Maria Bilancia – ci lascia attoniti e profondamente addolorati. E’ difficile esprimere quello che tutti noi proviamo perché la sottrazione di una vita non può essere mai tollerata. Capiremo cosa è accaduto, e perché, dalle indagini delle Forze dell’ordine, ma purtroppo brucia e fa male l’assurdità della violenza e ancor di più quando essa esplode nelle famiglie. Siamo vicini ai familiari di Germano, che riposi in pace, e ad Adele che, dalle ultime notizie che ci giungono dal San Camillo, sembrerebbe essere fuori pericolo. Preghiamo tutti perché guarisca”.
Leggi link di seguito per l’approfondimento della vicenda:
OMICIDIO DI PRIVERNO: IL DELITTO MATURATO DA LITI FAMIGILIARI