Furto di gasolio all’oleodotto che passa per Borgo Montello, procedono le operazioni di bonifica in seguito all’effrazione
A fine anno 2022, il furto di gasolio dalle condutture sotterranee dell’oleodotto che passa a Borgo Montollo. I soliti ignoti non riuscirono ad aspirare il carburante ma lasciarono un danno ambientale che ancora oggi crea più di un grattacapo al Comune di Latina e agli enti preposti.
Lo scorso 3 gennaio, a una quindicina di giorni dal furto, la società ENI Refining Evolution and Transformation Gestione Operativa Oleodotti, ha trasmesso alle Autorità competenti la notifica di potenziale contaminazione in prossimità della palina di segnalazione 907 dell’oleodotto interrato Gaeta-Pomezia, a seguito di effrazione dolosa e sversamento di gasolio fuoriuscito dal punto di prelievo.
Il 31 gennaio, la Eni ha trasmesso al Comune di Latina il documento “Descrizione delle attività svolte e Piano delle Indagini” redatto dalla società Ambiente Spa. Poco dopo, a marzo scorso, si è svolta la conferenza dei servizi per l’esame e l’acquisizione dei pareri presupposti all’approvazione del documento trasmesso dalla società.
Nell’ambito della conferenza dei servizi, Arpa Lazio ha sostenuto che “nel merito dei contenuti del documento predisposto dalla società ENI questa Agenzia prende atto, valutando positivamente, quanto proposto, restando in attesa della formalizzazione, con congruo preavviso, delle date di effettuazione delle attività di campo”.
La stessa Agenzia ha rimarcato ulteriori osservazioni, richieste e prescrizioni relativamente al Piano di Indagini proposto. Una conferenza dei servizi che, tutto sommato, si è conclusa positivamente con determinate prescrizioni per l’Eni. Eccole di seguito.
A breve, l’Eni dovrebbe iniziare i lavori propedeutici alla bonifica.
