Dovranno risarcire il Comune di Terracina: oltre 200mila euro a carico di due donne per il danno erariale del marito/padre deceduto
La vicenda coinvolse l’ex Dirigente del Comune di Terracina Piero Maragoni, deceduto quattro anni, su cui pesava una condanna a 4 anni per il reato di peculato continuato e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, per “manipolazione delle scritture contabili” e “l’utilizzo sistematico delle anticipazioni di tesoreria che, accumulando debiti per interessi, ha determinato il progressivo lievitare del debito dell’ente, fino a causarne il dissesto nel 2011”. In sostanza, Maragoni si sarebbe appropriato del denaro tra l’aprile 2006 e il gennaio 2010, emettendo mandati di pagamento a proprio favore, e facendo figurare falsamente, nella contabilità comunale, che ciascuno di quei mandati fosse stato annullato.
Nello stesso processo fu condannata anche la figlia per riciclaggio.
Ora per via della condanna di Maragoni, la moglie Antonietta Pannozzo e la figlia Delia Maragoni ereditano gli oltre 200mila euro che la Corte dei Conti ha ritenuto sottratti dall’ex dirigente al Comune.
Le due donne dovranno risarcire l’ente locale con 217.230 euro al Comune di Terracina, a meno che il Comune non ottenga la stessa somma dalla confisca patrimoniale disposta sul fronte penale.