DA TEMPO MINACCIAVA I CONDOMINI ARMATO DI COLTELLO: CONDANNATO 67ENNE

Latina: minaccia i condomini armato di coltello. Condannato per atti persecutori il 67enne arrestato dalla Squadra Volante ad agosto 2021 per atti persecutori

Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Paolo Romano, ha condannato un 67enne del capoluogo per atti persecutori nei confronti dei condomini. L’uomo, difeso dall’avvocato La Rocca, è stato condannato alla pena di 1 anno e 1 mese, oltreché al risarcimento di alcuni vicini che sarà stabilito in sede civile.

I fatti risalgono al 25 agosto 2021 quando gli agenti della Squadra Volante di Latina lo avevano hanno tratto in arresto per atti persecutori con l’accusa di aver vessato da tempo i suoi condomini, minacciandoli anche armato di coltelli.

La vicenda – spiegava una nota della Questura – che tuttavia mai alcuno degli interessati aveva denunciato, aveva raggiunto il suo apice in quel 25 agosto. Già dal pomeriggio, infatti, l’uomo armato di un grosso coltellaccio da cucina aveva minacciato di morte un vicino di casa che aveva richiesto l’intervento sul posto di una Volante. All’arrivo degli agenti, però, l’esagitato si era già allontanato senza poter essere intercettato dagli operatori intervenuti.

Era però emerso che i “dissidi”, scaturiti da futili motivi di vicinato, perduravano da tempo. Negli ultimi giorni, poi, le minacce si erano rivolte in particolare contro un nucleo familiare, di cui fa parte anche un bimbo in tenera età e la cui presenza non ha mai inibito il ricorso alle pesanti minacce e che si era visto costretto a modificare alcune abitudini di vita, così da evitare di incontrare l’uomo.

In quel fine estate di due anni, l’uomo aveva fatto ritorno nel cortile condominiale con intenti ancor più bellicosi e, sempre armato di un grosso coltello, aveva incitato il suo vicino a scendere. Quest’ultimo, ormai esasperato dalle continue vessazioni e spaventato per l’incolumità propria e dei familiari, aveva richiesto nuovamente l’intervento della Volante. Ma l’aggressore, ormai in preda ad una furia incontenibile, urlava al malcapitato che, al loro arrivo, avrebbe “spanciato” anche i poliziotti.

Dopo l’arresto dei poliziotti, ora è arrivata la condanna. Peraltro, gli agenti di Polizia avevano rinvenuto nella disponibilità dell’uomo e sequestrato anche un coltello a serramanico e una valigetta contenente altri 17 coltelli dalla punta acuminata.

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