Pagliari (Lega): “I luoghi della Cultura devono essere aperti anche nel fine settimana e nei festivi”. Attraverso l’affidamento esterno di musei e biblioteche sarebbe possibile garantire giorni ed orari di apertura degni di una città capoluogo di provincia
“La promozione della Cultura non può non prescindere dai luoghi fisici come i teatri, le biblioteche e i musei. La città di Latina, nonostante l’elevato potenziale di offerta, è in forte difficoltà nell’offrire servizi adeguati, in contrasto con l’art. 9 della Costituzione, che pone tra i principi fondamentali e programmatici del nostro ordinamento la tutela del patrimonio storico e artistico della nazione.”
Lo dichiara in una nota stampa il già consigliere comunale della Lega Alessio Pagliari, oggi candidato alle prossime elezioni amministrative del Comune di Latina.
“Innanzitutto è necessario riaprire il prima possibile la biblioteca comunale e farla rientrare nell’O.B.R. (Organizzazione Bibliotecaria Regionale), ma bisogna iniziare anche gli interventi di ristrutturazione del teatro “Cafaro” della Pinacoteca, senza dimenticare il completamento dei lavori all’ex Garage “Ruspi”. Tutti questi luoghi per essere riaperti e per garantire un orario di fruizione adeguato e in linea con le esigenze di studenti, cittadini e turisti. Il Comune di Latina è sotto organico tanto da non poter garantire l’apertura nel fine settimana e nei festivi del più prestigioso museo comunale attualmente fruibile, il “Cambellotti” in Piazza San Marco. Sappiamo tutti che i musei sarebbero invece più frequentati proprio il fine settimana, quando la maggioranza dei cittadini e dei turisti avrebbe più tempo per farlo. Mantenere i musei aperti il fine settimana, oltre ad aumentare l’offerta culturale, permetterebbe anche di rivitalizzare il centro storico, attraendo nuovi visitatori e trainando l’economia delle strutture ricettive e di ristorazione, con tutto l’indotto che ne deriva, compresa la creazione di nuovi posti di lavoro.
Per sopperire al problema del personale interno del Comune di Latina – conclude Pagliari – propongo di affidare esternamente, attraverso un bando, così come avviene in tantissimi comuni italiani, la gestione museale e delle biblioteche comunali. In questo modo verrebbe pienamente garantita un’offerta formativa degna di una città capoluogo, seconda nel Lazio dopo Roma”.