COVID-19,FONDI: AUMENTANO LE MISURE RESTRITTIVE

FONDI
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l Vice Sindaco di Fondi Beniamino Maschietto rende noto di aver emanato in data odierna un’ORDINANZA (n°22) inerente ULTERIORI MISURE RESTRITTIVE RIGUARDO ALL’EMERGENZA COVID-19, vistii dati rilevati dalla ASL di Latina in ragione dei quali si è particolarmente posta l’attenzione sulla città di Fondi in quanto “cluster” da monitorare costantemente e altresì in considerazione dell’invito formulato dalla Prefettura ad intensificare i controlli in merito all’attuazione delle misure di contenimento in atto.

Beniamino Maschietto vicesindaco di Fondi

I PROVVEDIMENTI

1)Chiusura al pubblico del CIMITERO COMUNALE, garantendo comunque l’erogazione dei servizi di ricevimento, inumazione, tumulazione e ammettendo la presenza per l’estremo saluto di un numero massimo di dieci persone con l’obbligo di utilizzo di mascherina e rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro;

2)Sospensione all’interno del CIMITERO COMUNALE di ogni attività connessa ai servizi cimiteriali di iniziativa privata;

3)CHIUSURA DI TUTTI I PARCHI, GIARDINI ED AREE VERDI APERTI AL PUBBLICO, DI PROPRIETÀ COMUNALE, con o senza recinzione, con divieto di ingresso e di stazionamento all’interno degli stessi;

4)CHIUSURA DELLE AREE MERCATALI PUBBLICHE DI VIALE MARCONI, VIA GIOBERTI E VIA MOLA SANTA MARIA ANCHE PER LA VENDITA DI GENERI ALIMENTARI;

5)DIVIETO DI PRATICARE LE ATTIVITÀ SPORTIVE E MOTORIE ALL’ARIA APERTA, STRADE E SPIAGGE, che sono consentite esclusivamente a coloro che ne hanno bisogno per oggettivi motivi sanitari, nel rispetto delle relative precauzioni e nelle immediate vicinanze delle proprie abitazioni;

6)Sollecitazione a tutta la cittadinanza ad ATTENERSI RIGOROSAMENTE ALLE MISURE RESTRITTIVE DISPOSTE DAI PROVVEDIMENTI GOVERNATIVI E DI NON USCIRE DI CASA SE NON PER I MOTIVI OGGETTIVI, URGENTI ED INDIFFERIBILI PREVISTI DAL GOVERNO (LAVORO, APPROVVIGIONAMENTO ALIMENTARE E SALUTE);

7)Sollecitazione a tutta la cittadinanza a PROCEDERE AI NECESSARI APPROVVIGIONAMENTI ALIMENTARI FACENDO USCIRE UN SOLO COMPONENTE DEL NUCLEO FAMILIARE e, ove possibile, recarsi nei punti vendita più vicini alle proprie abitazioni e avvalersi del servizio consegna a domicilio.

Sottolinea il Vice Sindaco Maschietto: «Tutta la cittadinanza è tenuta ad ATTENERSI RIGOROSAMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELLA SUDDETTA ORDINANZA.

Le Forze di Polizia presenti sul territorio, e che quotidianamente svolgono servizi di controllo finalizzati all’osservanza delle disposizioni contemplate nei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri susseguitisi tra l’8 e l’11 Marzo 2020, ci hanno segnalato NUMEROSI COMPORTAMENTI IN CONTRASTO CON LE NORME, con particolare riguardo agli spostamenti non comprovati delle persone fisiche.

Si ricorda a tutti che lo scopo principale dei suddetti decreti, sempre più restrittivi in considerazione dell’evolversi della situazione epidemiologica, così come dell’ordinanza sindacale odierna, è quello di limitare lo SPOSTAMENTO DELLE PERSONE FISICHE che devono avvenire SOLO per COMPROVATE ESIGENZE LAVORATIVE, MOTIVI DI SALUTE e SITUAZIONI DI NECESSITÀ.

Tra queste ultime, ad esempio:

ALIMENTARE, ASSISTENZA AD ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (ricordando comunque che sono le persone più vulnerabili e che di conseguenza vanno il più possibile protette dai contatti), GESTIONE QUOTIDIANA DEGLI ANIMALI DOMESTICI, rimanendo in tal caso nelle strette vicinanze della propria abitazione.

Molto spesso i comportamenti non conformi dei cittadini sono favoriti da una errata informazione, veicolata troppo spesso dai social media, e pertanto invito ancora una volta a fare riferimento esclusivamente ai canali d’informazione istituzionali».

Si ribadisce che l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza.

A tal fine saranno ancor più intensificati i CONTROLLI della Polizia Locale in coordinamento con le altre Forze dell’Ordine del territorio per verificare il rispetto delle prescrizioni governative. In caso di mancata ottemperanza si procederà alla DENUNCIA all’Autorità competente per l’accertamento delle responsabilità, ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale e verrà altresì applicata ai trasgressori una SANZIONE AMMINISTRATIVA FINO A 500 EURO (art. 7-bis del D.lgs. 267/2000).

«Ogni uscita – prosegue Maschietto – deve essere giustificata e motivata, dotandosi di apposita AUTODICHIARAZIONE, il cui modello è reperibile sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno.

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