COVID-19: UN NUOVO CASO NELLA PROVINCIA DI LATINA. NEL LAZIO 28 POSITIVI IN PIÙ, PESA IL FOCOLAIO DEL SAN RAFFAELE

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Coronavirus-Covid-19: un nuovo caso nella provincia di Latina, nel Lazio si registrano 28 casi totali. A pesare il cluster del San Raffaele compreso nell’Asl Roma 3

Asl Roma 1 – 1 nuovo caso positivo. 21 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 2 – Non si registrano nuovi casi positivi. 13 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 3 – 24 nuovi casi positivi riferibili al cluster dell’IRCCS San Raffaele Pisana. E’ in corso l’indagine epidemiologica. E’ stato disposto l’isolamento della struttura e test a tutti con l’affiancamento da parte della Asl. Sul posto sei unità operative USCA-R e i servizi della Asl Roma 3 che ha affiancato la direzione sanitaria della struttura. 1 decesso. 16 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 4 – 1 nuovo caso positivo. 13 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 5 – Non si registrano nuovi casi positivi. 40 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl Roma 6 – Non si registrano nuovi casi positivi. 65 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Frosinone – 1 nuovo caso positivo. 0 decessi. 13 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Latina – 1 nuovo caso positivo. 0 decessi. 32 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Rieti – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 6 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare;

Asl di Viterbo – Non si registrano nuovi casi positivi. 0 decessi. 3 persone sono uscite dalla sorveglianza domiciliare.

In merito al focolaio del San Raffaele, stamane il Commissario straordinario della Asl Roma 3, Giuseppe Quintavalle ha rilasciato una nota.

“Alla data odierna risultano collegabili al focolaio dell’IRCCS San Raffaele Pisana 31 casi di cui 9 dipendenti, 2 esterni entrambi famigliari di operatori sanitari e 20 pazienti di cui 18 già trasferiti e 2 in trasferimento. Nel pomeriggio del 5 giugno è stata disposta la chiusura della struttura con cordone sanitario. La struttura sta dando tutta la collaborazione necessaria alla Asl che nella giornata odierna ha disposto un affiancamento della direzione sanitaria per consentire un miglior supporto per il contenimento del focolaio, la gestione dei casi e il loro tracciamento. E’ in corso l’indagine epidemiologica innanzitutto sulle procedure organizzative e i percorsi assistenziali al fine di identificare una possibile criticità che possa aver agevolato la diffusione del virus tra i reparti a fronte delle misure di prevenzione adottate. Al momento l’ipotesi più accreditata del caso indice è relativa ad alcuni operatori sanitari, ma si resta in attesa della conclusione dell’indagine epidemiologica.

Si conferma un decesso di un paziente affetto da pluri patologie (parkinson e diabete) positivo al tampone naso-faringeo. Proseguono le attività di test su tutto il personale compresi i consulenti e gli esterni e i pazienti della struttura. Verranno sottoposti ai test anche i dimessi degli ultimi 14 giorni. Inoltre i dipendenti negativi, che non hanno l’adeguata possibilità di isolamento domiciliare per la sorveglianza sanitaria, verranno invitati a pernottare presso strutture appositamente messe a disposizione. Si proseguirà con il supporto delle unità mobili USCA-R, oggi sono presenti 6 squadre sul posto, all’effettuazione dei tamponi. Sono stati richiesti all’IRCCS gli elenchi degli accessi a partire dal 1° aprile nonché il piano presenze di tutti i lavoratori e il registro della rilevazione delle temperature. E’ stata inoltre disposta un’indagine epidemiologica presso l’European Hospital, struttura di provenienza di alcuni pazienti COVID positivi. In tutti i reparti deve essere iniziato un periodo di osservazione di tutti i degenti e gli operatori sanitari devono essere sottoposti a tampone periodicamente”.

La nota di D’AmatoOggi registriamo un dato di 28 casi positivi di cui ben 24 riferibili al focolaio dell’IRCCS San Raffaele Pisana di Roma e continuano a crescere i guariti che sono stati 37 nelle ultime 24h. E’ in corso l’indagine epidemiologica sul focolaio presso l’IRCCS San Raffaele Pisana che al momento conta 31 casi confermati e 20 pazienti già trasferiti e sono stati fatti circa 300 tamponi. E’ stato disposto l’isolamento della struttura e ringrazio il Prefetto di Roma per l’immediata attivazione delle misure di contenimento, e i test a tutti con l’affiancamento da parte della Asl Roma 3. Prioritario ora è il contenimento del focolaio e il tracciamento di tutti i contatti. Sul posto sei unità operative delle USCA-R e i servizi della Asl Roma 3. Questo focolaio non ci voleva e tutti i nostri sforzi sono adesso ricondotti alla tutela di pazienti e operatori. Poi faremo tutte le verifiche al completamento dell’indagine epidemiologica. Non bisogna abbassare a guardia lo dico da giorni, va mantenuta alta l’attenzione. Dal quadro fornito dalla Asl Roma 3 emerge un possibile caso indice tra gli operatori e ci aspettiamo un ulteriore incremento dei casi”.


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