COVID-19. LAZIO: RECORD DI GUARITI IN 24 ORE. AUMENTO DI CASI, PESANO CASE DI RIPOSO E RSA

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Alessio D'Amato, assessore Sanità e Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio
Alessio D'Amato, Assessore Sanità e Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio

Coronavirus, D’Amato: “Oggi record di guariti, 40 in 24 ore. In tutto 17 i decessi, 5535 escono da quarantena. Massima attenzione alle case di riposo e residenze Rsa. Trend stabile al 12%”

Si è appena conclusa alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

È una settimana decisiva e dobbiamo tenere alto il livello di attenzione soprattutto per alcune strutture a maggior rischio come le case di riposo. Oggi registriamo un dato in leggera crescita rispetto a quello delle ultime 24h con 188 casi di positività, ma mantenendo un trend del 12%. L’andamento di oggi è legato principalmente a tre cluster: il primo la casa di riposo Giovanni XXIII di Roma, il secondo la RSA di Nerola in provincia di Roma e il terzo l’INI Città Bianca di Veroli in provincia di Frosinone che insieme rappresentano 87 casi di positività.
Il dato davvero incoraggiante riguarda i guariti che nelle ultime 24 salgono di 40 unità arrivando a 103 totali, la crescita maggiore dall’inizio dell’emergenza. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 5.535. Ho inoltre appreso dalla direzione sanitaria dell’istituto Spallanzani che il poliziotto di Pomezia è stato trasferito dal reparto di rianimazione, dove era stato stubato, al reparto di degenza ordinaria. Un ulteriore segnale positivo sul decorso clinico del paziente” – commenta l’Assessore D’Amato.

La nuova app della Regione “LazioDrCovid” in collaborazione con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, ha già registrato circa 60 mila utenti che hanno scaricato l’applicazione e 1.500 medici di famiglia e 130 pediatri di libera scelta collegati. Per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale sono stati distribuiti oggi nelle strutture sanitarie del Lazio 300 mila mascherine chirurgiche, 31.450 FFP2, 11.300 tute idrorepellenti e 142 mila guanti.
Nel fine settimana aspettiamo un carico da 1 milione di mascherine – ha concluso D’Amato – La Regione Lazio è tra le Regioni italiane ad aver effettuato il maggior numero di tamponi in relazione ai casi di positività, circa 20 mila tamponi di cui in media il 20% al personale sanitario. Abbiamo adottato ieri le nuove direttive per la sorveglianza degli operatori sanitari, con l’indicazione di effettuare il test diagnostico su soggetti ad alto rischio a seguito della valutazione del rischio di esposizione secondo l’OMS. Sono state adottate tutte le massime misure consentite”.

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