Coronavirus-Covid-19: i dati dell’Istituto Superiore di Sanità certificano una età media dei contagi che si abbassa di 30 anni. Tante le persone che hanno provato a smettere di fumare con il lockdown
“Oggi siamo nella parte bassa della curva epidemica e abbiamo un dato stabile di 200-300 nuovi casi al giorno”. Lo ha detto il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, intervenendo alla presentazione del rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia Covid-19, realizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) con il contributo dell’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali (OsMed) dell’Agenzia. Brusaferro ha precisato che “dal 6 al 19 luglio il 44% dei nuovi casi è stato individuato attraverso attività di screening sierologici e il 30% dei positivi individuati è asintomatico“.
Il presidente dell’Iss ha osservato che “l’età media dei nuovi positivi, che era prima sopra i 70 anni, è ora passata intorno ai 40. Per quanto riguarda la letalità, viene confermato che riguarda soprattutto le età avanzate“.
“Tutto dimostra che il virus circola – aggiunge Brusaferro – Guardiamo anche all’Europa e agli Stati Uniti, e agli altri continenti. Siamo in una casa comune. Tutte le istituzioni stanno continuando a lavorare con i monitoraggi. Ma le epidemie si vincono quando si riesce a coordinare l’attività globale con quella locale“.
La ricerca sottolinea anche che l’emergenza Covid-19 e il lockdown che gli italiani hanno dovuto rispettare per arginarla “ha avuto un impatto anche su fenomeni come il tabagismo e il gioco d’azzardo”. Impatto che si è tradotto in un aumento dei tentativi di dire addio al fumo e in una crescita della pratica del gioco d’azzardo online “inferiore però a quanto ci si aspettasse”.