LATINA, CONSIGLIO PROVINCIALE: OK A LEGGE PER IL SERVIZIO INTEGRATO DEI RIFIUTI. ASTENUTI COLETTA, TERRA E PALOMBI

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Provincia di Latina

Nel consiglio provinciale sono stati votati oggi alcuni punti all’ordine del giorno: sul piatto il recesso dalla Svimez, Latina Formazione e l’individuazione degli ambiti ottimati dei rifiuti

Un Consiglio Provinciale, quello di stamattina, convocato in seduta ordinaria presso la Sala Cambellotti per l’esame e la discussione dei seguenti argomenti, approvati all’unanimità.

SVIMEZ – Il recesso della Provincia dalla SVIMEZ – Associazione per lo sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno, istituita nel 1946 il cui scopo sociale era quello di promuovere lo sviluppo economico delle popolazioni del Mezzogiorno, attraverso l’introduzione di attività industriali capaci di creare opportunità di lavoro, avvalendosi della collaborazione di altri organismi. La Provincia di Latina aderiva a tale Associazione sin dal 1961 e ora essendo venuto meno le funzioni l’Ente di via Costa ha deciso di recedere sin dall’anno prossimo a far parte di tale organismo.

LATINA FORMAZIONE – “Latina Formazione e Lavoro S.r.l.” – atto di indirizzo per il triennio 2020-2022, le cui quote sono detenute, nella misura del 100% dalla Provincia di Latina, retta nella forma della società in house providing. La Latina Formazione e Lavoro, per cui l’ente di Via Costa ha assegnato per l’anno 2019-20 quasi 3 milioni e mezzo di euro (ndr: 3,439,600, come si legge nlla determina del Settore Affari Generali pubblicata il 27 luglio), infatti, opera quale soggetto attuatore degli indirizzi programmatici della Provincia di Latina per il proseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente così come espressamente previste nel proprio Statuto (art. 2) sia in ordine alla costituzione di un sistema formativo territoriale per l’assolvimento del diritto/ dovere all’istituzione/formazione che per la sperimentazione di nuovi modelli formativi e per una offerta di formazione qualificata nonché, quale strumento di politica attiva del lavoro, anche in riferimento alle deleghe trasferite dalla Regione Lazio. Negli interventi, dal Presidente Medici, ai consiglieri Cardillo, Villani, Terra e Palombi, è stata evidenziata la necessità di potenziare l’indirizzo formativo e lavorativo nel settore farmaceutico, meccanico e sanitario.

BILANCIO – La salvaguardia degli equilibri ex art. 193 D.Lg.vo n. 267/2000 – Assestamento di Bilancio 2020-2022. Questi i dati numerici. Totale generale delle Entrate (previsioni di cassa) di Euro 165.835.413,31. Entrate di natura tributaria, contributiva e perequativa (previsioni di cassa) Euro 37.754.013,92.

ORGANIZZAZIONE CICLO DEI RIFIUTI – È passata con 5 voti favorevoli e 3 astenuti (Terra, Coletta, Palombi), invece, la proposta di legge regionale di iniziativa del Consiglio Provinciale ex art. 37 dello Statuto del Consiglio Regionale avente ad oggetto: “Individuazione degli ambiti ottimali e organizzazione del servizio integrato dei rifiuti in attuazione del D.Lg.vo 3 aprile 20006 n. 152 (Norme in materia ambientale) e smi e della L.R. 9 luglio 1998 n. 27 (Disciplina regionale della gestione dei rifiuti)“.

È una scelta forte questa, perché questo strumento sia da stimolo – ha sottolineato il Presidente Medici – per agire e rispondere alle istanze che ci pone la Regione nell’essere autosufficienti per l’intero ciclo dei rifiuti“. Nelle loro dichiarazioni di voto hanno evidenziato il parere favorevole i capigruppo Miele (FI), Cardillo (Pd), Villani (Lega), mentre i consiglieri delle Civiche Palombi (capogruppo) e Terra hanno chiesto che l’argomento rifiuti, oltre che in Commissione Ambiente e Consiglio Provinciale, fosse portato in discussione nella Conferenza dei sindaci.

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