COVID-19: 68 I CASI NEL LAZIO. INTESA GOVERNO-REGIONI: STOP A DISCOTECHE E MASCHERINE NEI LUOGHI DELLA MOVIDA

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Coronavirus-Covid-19: nel Lazio 68 casi, di questi 1/3 riguardano un cluster in una casa di cura a Roma e 1/3 sono casi d’importazione o giovani di rientro dalla vacanze. Nelle provincie si registrano 13 casi, tutti nella Asl di Latina (ndr: che aveva segnalato in giornata un caso in meno: 12): un ragazzo di rientro da Malta, un cluster famigliare ad Aprilia di rientro dall’Ucraina, una donna di ritorno dalla Sardegna ricoverata allo Spallanzani. I quattro positivi di Gaeta sono un cluster famigliare con un link ad un caso già noto e isolato. Cinque i positivi nella casa di cura di Sezze

A Villa Diamante, la casa di cura di Sezze Scalo, in tutto sono 7 i positivi di cui solo uno residente a Sezze. La struttura è stata svuotata.

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“Oggi registriamo 68 casi e zero decessi. Di questi di questi circa 1/3 riguardano un cluster in una casa di cura (Asl Roma 1) e 1/3 sono casi di importazione o riguardano giovani di rientro da vacanze: sette casi di rientro da Malta, tre casi da Croazia, tre casi da Ucraina, tre casi da Spagna (uno da Formentera), tre casi da Grecia (Corfu’), un caso da Romania e un caso da Libano. Considerato l’iper afflusso di oggi domenica 16 agosto al drive-in del San Giovanni sono aperti anche il drive-in del Forlanini e quello del Santa Maria della Pietà che al momento sono praticamente vuoti. Da domani tutti i drive-in sono operativi 7 giorni su 7 (dalle ore 9 alle ore 18). Sono partiti questa mattina i test all’Aeroporto di Fiumicino che è il primo scalo internazionale italiano a partire con i test e voglio ringraziare ADR e il Ministero della Salute. Da domani al via i test anche a Ciampino. Si tratta di uno sforzo straordinario poiché stiamo parlando della metà dell’intero traffico italiano. Chiediamo comprensione per le attese, da domani migliorerà la performance e martedì andremo a pieno regime. Nella Asl Roma 1 sono ventinove i casi nelle ultime 24h e tra questi un caso di rientro dal Libano, un caso di rientro da Corfù (Grecia), un caso individuato in fase di pre-ospedalizzazione e un caso individuato su un set di una produzione cinematografica, in corso l’indagine epidemiologica e la Asl ha disposto le prescrizioni di sicurezza. Sono 24 i casi riferiti al cluster individuato nella casa di cura delle Ancelle Francescane del Buon Pastore dove è in corso l’indagine epidemiologica e gli eventuali trasferimenti dei pazienti dalla struttura che è posta in isolamento. Nella Asl Roma 2 sono quattro i casi nelle ultime 24h e tra questi due casi sono di rientro da Malta, avviato il contact tracing internazionale. Nella Asl Roma 3 sono otto i casi nelle ultime 24h e tra questi un caso di un ragazzo di 18 anni e uno di 20 anni di rientro da Malta, un caso di una donna di 64 anni di rientro dalla Romania, un caso di una donna individuata in fase di pre-ospedalizzazione. Un caso di una donna di 27 anni di rientro dalla Croazia, un caso di una donna di 44 anni di rientro da un viaggio a Formentera (Spagna). Nella Asl Roma 4 sono quattro e tra questi una donna di Bracciano su segnalazione del medico di medicina generale e due casi di un uomo e una donna contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 5 sono cinque i casi nelle ultime 24h e tra questi due sono casi di rientro da Malta e due sono casi di rientro dalla Croazia, avviato il contact tracing internazionale. Nella Asl Roma 6 sono cinque i casi nelle ultime 24h e tra questi un uomo di 43 anni e un ragazzo di 19 anni di rientro da un viaggio scolastico a Corfù (Grecia). Un caso di una bambina di 7 anni residente in Francia ma di rientro da un viaggio in Spagna. Un caso di un uomo di 70 anni con link ad un caso di rientro dall’Ucraina e un caso di un uomo di 8 anni di rientro dalla Spagna. Infine per quanto riguarda le province si registrano tredici casi e zero decessi nelle ultime 24h. I casi sono tutti nella Asl di Latina e tra questi un caso di un ragazzo di rientro da Malta, due casi ad Aprilia sono un cluster familiare di rientro da Ucraina, una donna di rientro dalla Sardegna ora ricoverata allo Spallanzani, quattro casi a Gaeta sono un cluster familiare con un link ad un caso già noto e isolato e cinque casi sono relativi ad una casa famiglia a Sezze Scalo che ha già ricevuto le disposizioni restrittive della Asl ed è in corso l’indagine epidemiologica” – commenta l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

Intanto, all’incontro tra Governo e Regioni, iniziato alle 16.30 e convocato dal ministro Boccia, si è arrivati a una decisione attesa da giorni: nessuna possibilità di deroga alla “sospensione” già stabilita dal Dpcm del 7 agosto e ai gestori dei locali notturni andranno contributi economici, le discoteche rimarranno chiuse e ci sarà obbligo di mascherine dalle 18 alle 6 del mattino nei luoghi e locali aperti al pubblico e nei luoghi in cui è più facile che si creino assembramenti. Precisamente, l’articolo dell’ordinanza firmato dal Ministro della Sanità Roberto Speranza, recita quanto segue: “è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale“.

Le Regioni non potranno derogare alla decisione del governo e agli operatori del settore verranno riconosciuti contributi economici, inseriti già nel decreto Agosto, per la fine anticipata della stagione.

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