LA COSTELLAZIONE DI MORANA, TRA POETRY SLAM E RAP

Daniele Morana è un cantautore, rapper e producer italiano di Latina. Già in tenera età si avvicina al mondo dell’Hip Hop, in particolare al rap grazie a MTV, ispirandosi ad artisti come Eminem ed inizia il viaggio alla scoperta di questa cultura, che lo porterà, in breve tempo, a conoscere i diversi protagonisti del Rap “americano” e “nostrano”.

Nel 2011 fonda, ricoprendo il ruolo di producer, il gruppo SouLovHearts, insieme a Michele “Mako” Di Sauro (rapper) ed Elisa Moghetti (cantante).

Il 1° dicembre del 2012 esce l’album “SouLovHearts –Where is the(he)art’’ che è stato presentato nell’ambito di eventi, competizioni, trasmissioni radiofoniche e serate d’apertura nelle aree di Latina e Roma.

Successivamente, Daniele focalizza sempre di più l’attenzione su altri generi musicali alla ricerca di sound che lo possano aiutare nella sua evoluzione musicale, contribuendo alla formazione del “suono” personale dell’artista.

Nel marzo del 2017 inizia a lavorare al suo primo progetto solista, che lo vede impegnato come cantautore e rapper/storyteller. Il 17 maggio 2018 esce il disco “Daniele Morana”.

IL POETRY SLAM

Lo stile del musicista pontino è influenzato anche dal Poetry slam, che nacque nel 1984 negli Stati Uniti come competizione libera in cui i poeti “cantavano” a cappella le loro produzioni, con un ritmo serrato. Lo slam nasce per strada come il RAP e infatti, solitamente, le performance avvengono in luoghi pubblici come piazze e bar.

IL RAPPORTO TRA DANIELE E IL POETRY SLAM

Come vi abbiamo anticipato Morana nasce come producer. Nel periodo successivo ad un viaggio a Londra Daniele prende parte ad alcune serate in cui poeti si cimentevano nello Slam. L’incontro tra la voglia di scrivere pensieri dell’autore e questo stile di raccontare le poesie ha generato la nascita dei primi testi scritti che, unite alle sue produzioni musicali hanno dato vita ad uno stile molto particolare ed immediatamente riconoscibile che caratterizza l’artista pontino.

Abbiamo scelto di intervistare Daniele perché rappresenta un unicum nel panorama musicale pontino, un mix di vari generi, dal rap undergound al poetry slam fino all’indie e al cantautorato italiano.

L’INTERVISTA

Da come mi hai raccontato nasci come producer e successivamente hai iniziato a scrivere. Qual è stata la tua prima canzone che hai scritto, visto che inizialmente eri un produttore? Perché questa scelta?

La prima canzone che ho scritto in assoluto è stata London Eye, che rappresenta il simbolo di Londra sempre vivo in me. Scrivere è stata un’esigenza che ho avuto fin da piccolo, quando mi appuntavo pensieri, riflessioni e note. Le esperienze, poi, hanno reso possibile l’inizio del viaggio da rapper e cantautore.

Cosa rappresenta per te la musica?

Per me la musica ha sempre rappresentato una parte costante e importante della mia vita. Fissavo le idee e i pensieri che partorivo dovunque mi capitasse per puro sfogo ed espressione artistica. Con il tempo ho capito che la musica mi tiene vivo, è il sangue che scorre nelle mie vene.

Come nasce il tuo primo Album?

Il mio album d’esordio “Daniele Morana” ha uno scopo semplice quanto preciso: è il racconto di una storia d’amore finita male e il protagonista delle vicende sono io.
I 7 brani dell’album descrivono tramite immagini e fotografie diversi pezzi di vita, i momenti e i ricordi della storia d’amore passata, mantenendo l’accento e ponendo lo sguardo sulla fase profonda del rapporto. Ho voluto mettere al centro le sensazioni e i sentimenti (“Fermati”, “Empatia/Melodia”), accostati con un’operazione paradigmatica spesso ad elementi esterni (“Nuvola di sabbia”).

Ho semplicemente
riportato sui fogli
l’amore e la sofferenza
di quel periodo. Ne è
uscito un progetto
particolare, intimo e
personale, legato alle
piccole cose, ai viaggi,
alla vita di tutti i giorni.
Un Universo caldo,
avvolgente e triste che
racconta di me e lei, in
sostanza di quello che
eravamo e che sono,
così come erano,
migliaia di coppie.

Cosa ti ha ispirato nella creazione del videoclip di Costellazione, il tuo primo video ufficiale dell’album?

Costellazione nasce a Roma, una città che amo molto. Due anni fa dopo una serata  con amici, osservando il paesaggio urban da un balcone di una casa universitaria ho avuto l’ispirazione per una canzone che rappresenta il racconto e la fotografia di una quotidianità che ho vissuto e che mi ha segnato molto. Quindi ho deciso di descrivere sensazioni ed emozioni allo stato puro, senza filtri.

Durante la tua carriera hai cambiato stile e sound, cosa ti ha portato a questa evoluzione?

Durante la mia vita ho sempre preso spunto dalle fotografie della quotidianità, seguendo un percorso di costante crescita personale unito alla ricerca del sound perfetto per me.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Sto lavorando ad un nuovo album che uscirà prossimamente. Tengo molto a questo progetto perchè rappresenta un’evoluzione  musicale, personale e tecnica che ha caratterizzato gli ultimi mesi.

Quali artisti pensi che ti abbiano influenzato musicalmente?

Si può dire che il mio stile sia diviso principalmente in due macroaree,  cantautorato e Rap . Lucio Dalla e Fabrizio De Andrè rappresentano l’area del cantautorato. Il primo per come riusciva ad essere creativo nel concepimento musicale. I testi di Lucio Dalla sono stati avanguardisti nel panorama musicale italiano e, per quanto mi riguarda, folgoranti. Mi ispiro a De Andrè per la sensibilità che metteva nell’esprimere sentimenti quando suonava.Per quando riguarda il Rap, mi ispiro a Ghemon, Nesli e Mecna. In particolare Ghemon per i virtuosismi tecnici e metrici a livello di testi. Negli ultimi 3 anni anche l’indie mi ha contaminato per quanto riguarda il sound e l’attitudine, rendendo la  mia visione “musicale” più ampia.

Il panorama musicale pontino ha tra le sue fila numerosi artisti, alcuni dei quali sono diventati famosi a livello internazionale come Tiziano Ferro, o sono stati precursori di nuovi stili musicali come Calcutta. Secondo te quali sono i fattori che generano questa “fertilità” musicale?

Sicuramente l’incontro che negli anni c’è stato a Latina tra diversi tipi di culture provenienti da tutta Italia ha inciso in maniera determinante nella nascita di nuovi generi musicali oltre che di talenti. Basti pensare anche alle numerose attrici oppure a sportivi che sono arrivati a giocare nella nazionale di calcio. Anche la cronica mancanza di svago e di possibilità per i giovani potrebbero aver stimolato la creatività e l’attitudine artistica, portando le persone a coltivare passioni con dedizione e coraggio.

Siamo curiosi di ascoltare il tuo nuovo progetto, ti salutiamo Daniele e ti auguriamo tanta fortuna e in bocca al lupo per il futuro.

Viva il lupo. Grazie per l’augurio e per la possibilità che ho avuto di raccontarmi. Ciao e a presto.

 

 

 

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