Danno erariale: la Asl di Latina prende atto della sentenza a suo favore e si muove per recuperare le somme sottratte
Il caso era finito anche nella relazione per l’inizio dell’anno giudiziario 2022 scritta dal Procuratore regionale della Corte dei Conti del Lazio Pio Silvestri.
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Si tratta di una truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. Un danno causato da corruzione e ricettazione dei farmaci per disfunzioni erettili e tramite false certificazioni per cui il danno ammonta a 104.891,30 euro.
La Corte dei Conti del Lazio, in accoglimento della domanda, ha infatti condannato il dottor R.E., medico di base e originario dei Lepini, soggetto titolare di rapporto di servizio con l’Azienda sanitaria locale, al pagamento, in favore della Azienda Sanitaria Locale di Latina stessa, del suddetto importo, liquidando anche le spese di giudizio in complessivi 229,31 euro. Nel processo che è ancora pendente si è costituita in giudizio anche la Regione Lazio.
Sarà il Direttore della UOC Personale, Giovanni Bernardi, nominato da una delibera del Direttore generale Silvia Cavalli come responsabile unico del procedimento, a interfacciarsi con la Corte dei Conti e relazionare sull’azione di recupero delle somme stabilite dalla sentenza della condanna.