CORI, SAGRA DEL PROSCIUTTO: “FACCIAMO CHIAREZZA”. L’AMMINISTRAZIONE REPLICA ALL’OPPOSIZIONE

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Comune di Cori

Sagra del prosciutto, l’amministrazione De Lills replica all’opposizione su questione “Facciamo chiarezza”

Il sindaco e la maggioranza tutta vogliono fare chiarezza prendendo le distanze da quanto sta comparendo sui social e su qualche articolo di giornale da troppi giorni in modo fuorviante. Innanzitutto – spiega una nota -, si ribadisce che la manifestazione dell’ottobre scorso è stata interamente coperta nei suoi costi, in primis da un finanziamento diretto di Lazio Crea, che è stato completamente rendicontato. Inoltre, in fase di programmazione con tutti i produttori si è definita una collaborazione con diverse associazioni, che ha consentito la buona realizzazione dell’evento, e in quel contesto è stato deciso chi dovesse fare la bigliettazione (gli introiti derivanti dai biglietti sono stati accertati nelle casse comunali al netto delle spese pagate dalle associazioni, con la relativa documentazione che è nella disponibilità degli uffici e allegata alla determina comunale).

Si coglie l’occasione di informare la comunità che l’attuale amministrazione sta proseguendo il percorso di valorizzazione delle tipicità enogastronomiche iniziate durante il precedente mandato. La priorità di questa amministrazione è infatti quella di “costruire” una progettualità sulla promozione del territorio coinvolgendo tutte le attività, mentre l’opposizione semina discredito, ma appare incapace di avere una proposta complessiva d’insieme. Il Comune di Cori è stato il primo nella nostra provincia a costituire la commissione De.Co. con il riconoscimento al prosciutto cotto al vino e alla ciambella scottolata in collaborazione con Anci. Altrettanto dicasi per la costituzione del Consorzio di Tutela dei vini Doc di Cori, il primo della provincia, nella cui fase costituente il Comune, che ne fa parte, ha assunto un ruolo di promotore. Numerose sono state le azioni di promozione sin dal 2018 con la prima sagra del prosciutto cotto al vino di Cori in cui si è collaborato con la Pro Loco di Cori, ha fatto seguito la seconda sagra del 2019 in cui iniziò anche la significativa collaborazione con il Carosello Storico, proseguendo con la manifestazione “Doc, de.co. e non solo” del 2021 in cui ebbe inizio il rapporto con la altre associazioni e che è continuata nell’ottobre scorso insieme a molte altre come Asbuc, Monumento Lago di Giulianello, Arcadia, Polygonal, Ciclo Wine, Consorzio dei vini doc di Cori, un’iniziativa che ha portato molte persone nel nostro territorio e che ha dato opportunità di lavoro ai ristoratori e anche alle attività produttive. Il lavoro di promozione di questi anni è stato finalizzato al bene della comunità, legando il territorio alle tipicità, alle tradizioni e alla sua identità.

La rendicontazione della manifestazione dello scorso 8 e 9 ottobre è stata resa pubblica con atto determinativo in cui viene accertata la somma incassata dei biglietti al netto delle spese pagate (allegate alla determina) in accordo con le associazioni che sono state parte fondamentale dell’evento. Quale è stato il ruolo di questa amministrazione nell’evento? Quello della ideazione dello stesso, della sua promozione, dell’impegno nel mettere insieme i vari produttori, del lavoro sul campo per l’intera durata della manifestazione e infine dell’accantonamento di introiti presso la tesoreria pronti per le prossime manifestazioni.

L’auspicio – conclude la nota – è quello di un confronto dialettico, anche duro, ma costruttivo con la minoranza, e non di un duello fatto di delegittimazioni reciproche, che non serve a niente e a nessuno.

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