CORI, LAVORI PUBBLICI E BILANCIO. SILVI (L’ALTRA CITTÀ) SI APPELLA AI CONSIGLIERI COMUNALI

Lavori pubblici e bilancio di previsione al Comune di Cori, la minoranza invia un appello ai consiglieri comunali

In vista della presentazione del bilancio di previsione 2023-2025, il Capogruppo de “L’Altra Città”, Evaristo Silvi, ha inviato un appello a tutti i Consiglieri Comunali affinché si possano ottenere risposte circa le criticità finanziarie legate ai lavori pubblici.

A metà aprile, i Consiglieri di minoranza avevano già presentato numerose interrogazioni al Sindaco e all’Assessore al Bilancio Simonetta Imperia e, per finire, una formale richiesta di convocazione del Consiglio Comunale straordinario proprio per discutere sulla gestione dei finanziamenti legati alle opere pubbliche che ammonterebbero a oltre 20 milioni di euro.

Non avendo ottenuto risposte chiare, ora Silvi si rivolge a tutti i colleghi di maggioranza, ricordando loro che le procedure per l’erogazione dei finanziamenti prevedono che l’ultima tranche (generalmente corrispondente al 20% del finanziamento stesso) viene erogata solo a presentazione di rendicontazione completa anche delle spese sostenute. Questo significa che quel 20% del finanziamento accordato, deve essere anticipato dall’Ente comunale.

Sembrerebbe che si siano già anticipate dalle casse comunali somme sostanziose per pagare le ultime tranche alle imprese, ma non si sa se siano stato presentato il rendiconto e quindi non si sa se e quando queste somme verranno erogate dagli enti finanziatori.

Inoltre, dai dati finanziari forniti dal comune alla minoranza, risulterebbe che il finanziamento di 200.000 euro concesso dal Ministero dell’Istruzione nell’anno 2021-2022 non sia stato incassato dall’Ente, ma i lavori sono stati fatti e le ditte sono state pagate.
È legittimo, secondo la minoranza, interrogarsi sulle cause di questo mancato incasso e su cosa succederà ora. Qualora queste somme, già versate dall’Ente, non dovessero rientrare si potrebbe configurare un grave danno erariale.

In più, il Responsabile dell’’Area Tecnica del comune di Cori attesta che molti lavori sono “sospesi a causa dell’aumento dei prezzi”, ma non da informazioni su “come”, “se” e “quando” si procederà.

Un’ulteriore preoccupazione sul piano finanziario è rappresentata dalla gestione dei lavori su Via delle Rimesse-Fosso della Catena, dove si è verificata la frana, ad un mese dall’inaugurazione della “passeggiata panoramica” non autorizzata.
La recente nota dell’Ufficio Tecnico, inviata in risposta alle domande del Genio Civile, non da risposte sulla stabilità e sulla sicurezza dell’intero intervento, in quanto sembrerebbe che la frana sia stata semplicemente tamponata senza ulteriori indagini.

Accanto a queste, ci sono le preoccupazioni di natura finanziaria legate alla regolarità di tutto l’intervento e alla possibilità di concludere l’iter con il collaudo finale.

Nella lettera/appello inviata ai colleghi del Consiglio Comunale, Silvi sottolinea che sia il Presidente del Consiglio, Annamaria Tebaldi, sia il Sindaco De Lillis, per le vie brevi, hanno manifestato la volontà di non convocare il Consiglio Comunale su questi temi.
Né c’è stato finora, a distanza di mesi, un intervento di sollecito da parte del vice Segretario Generale Corrado Costanzi.

Questo comportamento, sottolinea Silvi nella missiva <<oltre ad essere un atto contra legem, rappresenterebbe anche un comportamento in dispregio dell’Organo Consiliare>>

Per questo invita tutti i consiglieri anche di maggioranza, a sostenere la richiesta del resoconto dei finanziamenti ottenuti, per conoscere il loro reale ammontare e dei costi reali sostenuti; e del cronoprogramma finanziario di tutti i lavori in corso, con le relative previsioni dei tempi e delle quantità delle anticipazioni di cassa necessarie per la conclusione della rendicontazione e la successiva tempistica per i rientri di tali anticipazioni.

“Ritengo che tutto il Consiglio Comunale abbia il dovere ed il diritto di conoscere lo stato della gestione finanziaria delle opere pubbliche – conclude Silvi rivolgendosi ai colleghi -. Per il loro ingente ammontare, mai chiaramente dichiarato, e per le vincolanti modalità di rendicontazione, una cattiva gestione delle opere pubbliche potrebbe avere un impatto negativo sulla reale capacità di spesa dei prossimi anni, per non immaginare di peggio. Quindi il bilancio di previsione 2023-2025, che il Consiglio Comunale dovrà approvare a breve, potrebbe essere un semplice esercizio contabile”.

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