Corden Pharma: sei mesi di cassa integrazione ma ad aprile il ridimensionamento. Confail: “Rimandato il problema ma non risolto”
“Ieri 7 ottobre 2021 le parti sociali della Corden Pharma hanno coinvolto la Regione Lazio e la dirigenza dell’azienda a proseguire di sei mesi la cassa integrazioni per gli 82 lavoratori considerati in esubero.
Con questo accordo non abbiamo risolto il problema, lo abbiamo rimandato ed è certamente un bene.
Perché finalmente in questi sei mesi ulteriori sia dato seguito a quanto sollecitato da noi Confail Latina presso il MISE e la Regione Lazio ed allo stesso tempo stimolando l’interesse specifico di personaggi di spicco della politica locale su questo problema, sul futuro della Corden Pharma di Sermoneta.
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A partire dal senatore di FDI Nicola Calandrini ed a seguire dall’Onorevole Claudio Durigon della Lega, i senatori Bruno Astorre del PD e Claudio Fazzone di Forza Italia insieme alla senatrice Pacifico di Cambiamo Italia, tutti sono stati da me contattati e tutti sono pronti a calendarizzare ed attuare gli interventi politici necessari per dare un futuro stabile a questa azienda storica del nostro territorio.
È il momento di fare e non è più il momento di dire.
I lavoratori, le loro famiglie ed il futuro del settore farmaceutico della terra pontina sono in gioco e non è una semplice partita di calcio.
Altrimenti il futuro dell’azienda è quello di avviarsi ad un rapido declino ed è uno scenario che tutti vogliono evitare e noi di Confail Latina ci batteremo con forza perché non succeda. Contiamo quindi con fiducia nell’appoggio della politica unita, ci attendiamo fatti concreti , soluzioni che aspettiamo in tempi rapidi”.
Così, in una nota, il sindacato Confail.