È stata approvata nella seduta odierna della Conferenza dei Sindaci la nuova Convenzione di Gestione del Servizio Idrico Integrato dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 4. di Latina e del Lazio Meridionale. Dei 26 Comuni presenti, hanno votato a favore in 21 (pari al 69,9% dei cittadini rappresentati e all’81% dei Comuni presenti), uno ha espresso parere contrario e 4 si sono invece astenuti.
In particolare, i 21 Comuni favorevoli sono stati Anzio, Cori, Fondi, Formia, Gaeta, Latina, Lenola, Maenza, Minturno, Monte San Biagio, Norma, Pontinia, Priverno, Prossedi, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, San Felice Circeo, Sermoneta, Santi Cosma e Damiano, Ventotene. Unico voto contrario quello del Comune di Bassiano. Ad essersi astenuti i Comuni di Aprilia, Cisterna di Latina, Nettuno, Sezze.
Leggi anche:
PERDITE IDRICHE: IL PLEBISCITO PER ACQUALATINA È SERVITO. UNICO CONTRARIO: IL SINDACO DI BASSIANO
“Continua il nostro lavoro di ammodernamento e adeguamento istituzionale dell’Ente – sottolinea l’ingegnere Umberto Bernola di Egato 4 Latina – Dopo l’approvazione del primo bilancio dell’Ente, del DUP – Documento Unico di Programmazione, oggi abbiamo approvato la Convenzione di Gestione trovando il parere favorevole e convinto delle amministrazioni dopo un confronto responsabile”.
La Convenzione di Gestione recepisce, infatti, gli obblighi di legge stabiliti sin dal 2015 dall’Autorità di Regolazione (ARERA), pur non snaturando in tutte le sue parti la precedente Convenzione. Si è trattato di un adeguamento non solo richiesto dall’ARERA, ma anche e soprattutto obbligatorio per garantire all’EGATO 4 Latina l’accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’approvazione di questo documento, dunque, non ha costituito un mero atto formale, bensì si è trattato di una tappa fondamentale per poter concretizzare gli interventi del valore di 54 milioni di euro previsti per innovare il Sistema Idrico Integrato dell’Ato 4, di cui 40 milioni di euro provenienti proprio dal PNRR, garantendo così alle comunità un servizio sempre più efficiente, moderno e sostenibile.
In numerose occasioni pregresse, la Convenzione di Gestione è stata respinta perché ritenuta inadeguata nella sua formulazione a rispondere alle esigenze del territorio.
“Consapevoli di ciò – spiega l’ingegnere Bernola – abbiamo ritenuto fondamentale aggiornare il documento, sottoponendo all’approvazione una nuova versione che, partendo dalla vigente Convenzione integrata con gli obblighi di legge stabiliti dall’ARERA, recepisse le osservazioni avanzate sulle precedenti versioni sottoposte in passato ma mai approvate dalla Conferenza dei Sindaci, con l’obiettivo di sostenere e incoraggiare un processo di sviluppo del territorio in piena sinergia e unità d’intenti con tutte le Amministrazioni che ne fanno parte.”