Arrestato a Fondi noto spacciatore
Ieri il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Fondi è stato impegnato in dalle prime ore del pomeriggio in un servizio antidroga su segnalazione confidenziale nella zona periferica di San Magno – Rene.
In questa zona è continuo il viavai di persone dedite allo spaccio di stupefacenti, quindi come da precise direttive impartite dal Questore di Latina, Rosaria Amato, gli uomini diretti dal Commissario Pellegrino hanno attuato un servizio di osservazione e controllo della zona a ridosso dell’Ospedale Civile, anche con l’ausilio di personale specializzato della Polizia Scientifica.
Verso l’imbrunire i poliziotti hanno individuato una autovettura Volkswagen Golf di colore nero proveniente da una strada chiusa al traffico e collegata ad un appezzamento di terreno, che si allontanava a velocità sostenuta in direzione del centro cittadino. Immediatamente gli agenti si ponevano all’inseguimento della vettura che nonostante viaggiasse a velocità sostenuta, non riusciva nell’intento di seminare i poliziotti, che la bloccavano alle spalle dell’ex mattatoio comunale. Il conducente dell’autovettura veniva immediatamente riconosciuto dagli operanti: fondano M.V., fondano, 36 anni, già arrestato sempre dal personale investigativo del Commissariato di Fondi nel 2005 quando venne scoperto in una abitazione della città, assieme ad altre due persone, intento a confezionare centinaia di dosi di droga, e possesso di oltre sette etti di cocaina ed eroina.
Il pregiudicato, una volta fermato dagli agenti, in un primo momento ha mantenuto la calma con la speranza di eludere un controllo più approfondito, ma non appena gli Agenti gli hanno comunicato che doveva essere sottoposto ad una accurata perquisizione, ha iniziato ad agitarsi, cercando in tutti i modi di celare un marsupio che aveva a tracolla. Infatti, proprio in una tasca esterna del suo marsupio, gli Agenti hanno notato un rigonfiamento che nascondeva due involucri di colore bianco con la presumibile sostanza stupefacente. L’uomo veniva quindi condotto presso il Commissariato di Fondi per il “narcotest” sulla sostanza rinvenuta che risultava essere effettivamente cocaina per un peso complessivo di 80 grammi suddivisa in due pezzi di pasta solida. Il considerevole quantitativo di stupefacente si presentava in due grossi involucri definiti in gergo “in pietra”, che essendo pura, doveva essere ancora lavorato attraverso procedimenti di frantumazione e taglio con altre sostanze che certamente avrebbero comportato la triplicazione del suo peso e di conseguenza del suo valore sul mercato. M.V. veniva quindi dichiarato in stato di arresto e, come disposto dal Sost. Proc. Dr. Claudio De Lazzaro, è stato associato presso la Casa Circondariale di Via Aspromonte a Latina a disposizione della Giudice competente.
In cauda venenum. Come se non bastasse, gli Agenti avevano modo anche di scoprire che l’uomo stava guidando una vettura già sottoposta a sequestro che chiaramente non era stato rispettato. Per tale infrazione, al pregiudicato veniva nuovamente sequestrata la vettura ma questa volta per la definitiva confisca ed acquisizione da parte dello Stato, e con l’applicazione di una sanzione amministrativa di 2000 euro e revoca della patente di guida.