CONTROLLI AL LIDO DI LATINA: TROVATO IMMIGRATO GIÀ ESPULSO DALL’ITALIA

Lungomare di Latina
Lungomare di Latina

Latina, controlli straordinari al Lido di Latina

Nella serata di ieri, il personale della Polizia di Stato, unitamente a militari dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Latina e in collaborazione con il personale della Polizia Locale, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio sul Lungomare di Latina Lido, operando una serie di verifiche ad esercizi commerciali, agli avventori degli stessi ed effettuando numerosi controlli su veicoli e loro passeggeri. Trovato anche un immigrato, già sottoposto in precedenza a un provvedimento di espulsione dal suolo italiano

Sono stati eseguiti accertamenti e riscontri nei confronti di venditori ambulanti privi di autorizzazione per la vendita, procedendo al sequestro di un cospicuo quantitativo di merce, già esposta per il commercio.

Nel corso del servizio sono stati controllati alcuni chioschi eretti stagionalmente sul tratto di lungomare Capo Portiere-Rio Martino. Gli esercizi sono risultati in regola con le autorizzazioni per gli eventi musicali e licenze comunali.

Ulteriori controlli sono stati indirizzati alla verifica dei reati con specifica attenzione alla prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Un fenomeno che genera un crescente allarme sociale e che continua ad essere largamente diffuso soprattutto nella stagione estiva, in considerazione della presenza di numerosi giovani frequentatori. 

Al termine delle attività, sono state controllate e identificate 93 persone, di cui 18 di nazionalità straniera, procedendo all’accertamento e alla contestazione di 8 infrazioni al Codice della Strada, sia per soste irregolari sia per norme comportamentali nonché per guida senza patente.

Controllati anche alcuni immigrati, uno dei quali è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, in quanto resosi responsabile di minacce aggravate, porto abusivo di oggetti atti ad offendere nei confronti di privati e perché destinatario di una precedente espulsione emessa dal Prefetto di Roma e relativo ordine del Questore

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