“Uno spiraglio per i lavoratori Securitas Metronotte”, così, dopo il vertice prefettizio, in una nota congiunta i sindacati Filcams Cigl, Fisascat Cisl e Uiltucs sulla crisi del contratto delle guardie giurate
Si è svolto venerdì 26 febbraio, nel tardo pomeriggio, un importante incontro presso la Prefettura di Latina, con la presenza di del Prefetto Maurizio Falco, riguardo alla vertenza che stanno attraversando i lavoratori del Gruppo Securitas Metronotte.
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Mentre i lavoratori effettuavano un presidio in Piazza della Libertà, i rappresentanti sindacali e le Segreterie Territoriali di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs venivano ricevuti, insieme ad un rappresentante dell’Azienda, dal Prefetto che, da subito – come dichiarano nella nota i tre sindacati – ha mostrato sensibilità e competenza sulla vicenda che porterebbe la perdita di pezzi di salario a lavoratori che ogni giorno, ogni notte, assicurano e vigilano per la sicurezza sul nostro territorio.
Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato la minaccia che rappresenta la disdetta del Contratto Integrativo Provinciale effettuata dall’Azienda Securitas Metronotte, qualche settimana fa, in quanto arreca ai lavoratori una perdita di salario di circa 1500 euro annui e vedrebbe un effetto domino in tutte le aziende del settore della provincia di Latina che regolarmente applicano il “Contratto Integrativo Provinciale della Vigilanza Privata” .
“Non si comprendono le ragioni a monte di tale decisione – si legge nella nota – La paventata crisi rappresentata dall’Azienda non può riversarsi solo sulla provincia di Latina, in un settore che ha enormi potenzialità nel nostro territorio e che porterebbe ad un gap salariale tra lavoratori dello stesso settore, anche della stessa azienda (che opera anche in provincia di Roma), che fanno lo stesso lavoro con le stesse mansioni e che sono solo più sfortunati perché lavorano in provincia di Latina. Tutto ciò è inammissibile e per tutte queste ragioni i sindacati hanno già proclamato uno sciopero generale per il prossimo lunedì 8 marzo 2021“.
Il Prefetto ha condiviso le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali e ha confermato le potenzialità future del settore in provincia di Latina che non giustificano la decisione aziendale.
Secondo i sindacati, il Prefetto “ha sollecitato la Securitas Metronotte a ritirare la disdetta del contratto integrativo a fronte della disponibilità della Filcams CGIL Fisascat CISL e Uiltucs UIL a sospendere le azioni di protesta“.
Al che Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno prontamente raccolto l’invito del Prefetto dimostrandosi disponibili a sospendere lo sciopero generale, che inevitabilmente creerebbe difficoltà all’utenza. L’Azienda, invece, si è resa disponibile a sospendere la compilazione delle buste paga con la decurtazione salariale causata dalla disdetta dell’accordo integrativo e a riprendere la discussione su tale accordo.
Stante la volontà di tutte le parti, è stato riconvocato un incontro urgente in Prefettura per il prossimo giovedì 4 marzo.
“Grazie al fondamentale intervento del Prefetto – concludono le organizzazioni sindacali – i lavoratori Guardie Particolari Giurate hanno una speranza in più di non perdere una parte importante del proprio salario e di continuare a trattare per i propri diritti messi in discussione da una società che vuole risparmiare e tagliare da anni solo in territorio pontino“.
In coincidenza del confronto di giovedì prossimo in Prefettura, le guardie particolari giurate scenderanno nuovamente in Assemblea/Straordinaria in Piazza della Libertà per rivendicare il rispetto del Contratto Integrativo di Latina.