CONTRATTO DEI DIPENDENTI A SEZZE: LA GAFFE DELL’AMMINISTRAZIONE SMENTITA DAI SINDACATI

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Comune di Sezze

Un comunicato del Comune di Sezze sul contratto decentrato provvisorio sconfessato in toto dai sindacati Cgil e Uil

Ci tengono a smentire nella maniera più categoria, i sindacati Cgil e Uil, la condivisione di un comunicato rilasciato da parte del Comune di Sezze. In quella nota il Comune di Sezze dava conto dell’approvazione all’unanimità, con i sindacati provinciali CGIL, CISL, UIL e le rappresentanze locali dei dipendenti, di proposte per il Contratto Decentrato provvisorio, il Regolamento per il recupero dei Tributi e il Regolamento per le specifiche Responsabilità.

Siamo – si leggeva nel comunicato del Comune lepino – a detta delle organizzazioni sindacali, tra i primi dei Comuni della Provincia, a raggiungere questo obiettivo. È avviato un nuovo percorso di confronto tra le parti che permetterà  di stabilire un corretto rapporto sindacale finalizzato alla realizzazione del programma amministrativo-politico dell’Ente ed i giusti diritti dei lavoratori. La nuova composizione della rappresentanza della Parte pubblica, composta da Lidano Caldarozzi- Presidente, Salvatore Molinari e Maurizio Marsella, componenti, sta mettendo in atto le linee di indirizzo della Giunta Comunale e dell’intera Amministrazione Comunale anche alla luce della nuova Dotazione Organica approvata“.

Solo che due sindacati su tre (Fp Cgil e Uil Fpl), ora, danno una diversa versione dei fatti di quanto accaduto, inviando una nota al Presidente della Delegazione Trattante del Comune di Sezze, a Sindaco, Giunta e Consiglieri Comunali.

In merito al comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale di Sezze, la FP CGIL FR LT e la UILFPL Latina ritengono di dover chiarire che lo stesso non è un comunicato congiunto, così come potrebbe apparire visto i contenuti dello stesso. Le predette OO.SS non hanno mai sottoscritto comunicati congiunti con alcuna Amm.ne Com.le e per questo il giorno 12 febbraio scrivevano allo stesso Ente che non intendevano condividere tale comunicato stampa, per i suoi contenuti; invece il comunicato è stato poi pubblicato ed inviato ad organi di stampa.

Di fatto i lavori delle delegazione trattante hanno portato all’approvazione del Regolamento “Disciplina per la corresponsione degli incentivi accertamento evasione per il personale degli uffici tributi”, in attuazione delle vigenti norme legislative, contrattuali e regolamentari,. Tale Regolamento contiene le disposizioni in merito all’utilizzo del fondo previsto dall’art. 1, comma 1091, della Legge 145/2018, nonché le modalità e i criteri di ripartizione dei correlati incentivi economici. Il Regolamento ha come obiettivo quello di incentivare l’efficienza e l’efficacia dell’accertamento dell’evasione dell’Imposta Municipale Unica (IMU) nonché della Tassa Rifiuti (TARI), valorizzando le professionalità interne all’amministrazione e incrementando la produttività del personale impegnato in tali attività.

Per quanto concerne il Regolamento per le Specifiche Responsabilità, lo stesso, ampiamente discusso in più delegazioni trattanti, prevede l’attribuzione, con atto formale ad inizio anno da parte del Responsabile del Servizio, l’assegnazione delle responsabilità effettivamente aggiuntive rispetto a quelle previste dalla declaratoria professionale. Tali regolamenti sono stati approvati anche in altri Enti, poiché previsti da norme di legge o necessari all’applicazione di istituti contrattuali.

Soprattutto, però, si è rilevato che nel Comunicato dell’Ente è stata riportata la condivisione con le OO.SS. della Delibera di Giunta 169 del 17 novembre 2020, relativa all’approvazione di una nuova dotazione organica, mai inviata alle organizzazioni sindacali, che non hanno nemmeno ricevuto l’informativa dell’atto, obbligatoria per legge, che apporta un cambiamento sostanziale dell’organigramma e funzionigramma dell’Ente. Infatti, la delibera in oggetto prevede la figura di due dirigenti: uno alla Direzione dell’Area Amministrativa ed uno alla Direzione dell’Area Tecnica. Poiché tali scelte avranno ricadute sulle risorse a disposizione per il personale dell’Ente, con variazione di spesa sui costi complessivi del personale, limitati per legge, e sul salario accessorio, era indispensabile e necessario il coinvolgimento delle OO.SS. di categoria“.

Le stesse OO.SS. – chiude la nota dei due sindacati – non sono a conoscenza del fatto che sia stato o meno modificato il Piano Triennale del Fabbisogno di Personale 2018/2020, n. 10 del 23-01-2018 e se è previsto l’aumento delle ore del personale attualmente part time, se sono previste assunzioni per le categorie B e C in considerazione delle cessazioni dal servizio previste nei prossimi anni. Per quanto sopra le OO.SS. FP CGIL FR LT e la UILFPL Latina chiedono un urgente confronto sui contenuti della deliberazione stessa“.

Un pasticcio comunicativo, se non altro. È così che l’opposizione può inserirsi in quella che quantomeno appare una figuraccia. “Il gruppo Biancoleonescrivono in una nota i consiglieri comunali Martella e Di Palmaribadisce che sulla ristrutturazione della pianta organica va avviato un confronto serio con le organizzazioni Sindacali e con i Consiglieri Comunali per rettificare gli atti sin qui adottati. Solo così operando si possono evitare conflitti di interesse, forme di gestione autarchiche e plenipotenziarie. In questi quattro anni di consiliatura, tutti i suggerimenti dei consiglieri del gruppo Biancoleone sulla gestione del personale rivolti ad accrescere l’efficienza, razionalizzare i costi e realizzare la migliore utilizzazione del personale, sono rimasti inascoltati. Ed è per questo che il caos amministrativo regna all’interno del Comune di Sezze“.

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